Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 3h00
Dislivello totale : 996 m
Quota massima raggiunta : 1451 m
Si sale in auto lungo la Valdastico superando l’abitato di Pedescala si arriva poi ad un bivio che porta a San Pietro di Valdastico , poco prima di arrivare alla chiesa parocchiale si gira a sinistra per contrada Lucca di Valdastico , si prosegue fino ad arrivare ad un posteggio dove si lascia l’auto . All’uscita del posteggio si può notare il segnavia del sentiero , la val Singela non porta in luoghi interessanti sotto il profilo storico come buona parte dei sentieri , ma a me e piaciuta per la sua posizione e molto ripida anche se la maggior parte del percorso risulta asfaltato o cementato , richiede una buona preparazione , anche i segnavia sono poco visibili e lontani uno dall’altro che quasi si fatica a capire dove si deve andare , arrivati verso la parte finale il percorso spiana fino ad arrivare nel tratto prativo molto interessante con diverse malghe e giungendo a malga campo Posellaro per poi arrivare a Malga Camporosa dove si incontra il bivio per il 621b (che andrò documentare al più presto ) da usare per la discesa assieme al 611 , una variante che ho voluto fare io ma che richiede una ottima preparazione e salire sul monte Verena percorrendo il sentiero 820 Anello del Verena , ma ciò richiede anche tempo materiale in quanto i due sentieri si collegano con più di 30-40 minuti di strada , quindi d’inverno si ritorna all’imbrunire rendendo cosi pericoloso il viaggio. Per collegare sul fondo valle i sentieri 611 e il 621 a mio avviso è opportuno lasciare l’auto nel piccolo posteggio situato sotto il paese di Casotto , e salire dal 621 che si trova in località Lucca , vedi post del 611 .
Voi siete entrati nel mio regno…entrate in silenzio , in punta dei piedi , e bello sentire la vostra mano accarezzare le mie rocce e sentire il suono dei vostri scarponi . Seguo i vostri passi in silenzio e vedo lo stupore nei vostri occhi , allora vi arrichisco di colori di albe , tramonti ,delle mille voci del vento e vi conduco per i miei boschi . A chi mi ama regalo il mio incanto , ma se mi accorgo che uno ne rimane indifferente allora lo lascio ridiscendere vuoto , come vuoto era salito verso di me . La singela
Buondì a tutti, sto progettando di far questo itinerario ma non ho certezze riguardo la percorribilità dei sentieri in questa zona dopo la tempesta “Vaia” di fine Ottobre. Qualcuno mi sa indicare un elenco aggiornato online che riporta lo stato dei sentieri? l’unico elenco l’ho trovato sul sito CAI asiago ( http://www.caiasiago.it/mappa-dei-sentieri ) ma mancano notizie riguardo le altre zone delle prealpi vicentine (es. Massiccio Grappa, altipiani Folgaria, Lavarone etc.)
GRAZIE
Ciao Alberto , purtroppo la situazione sentieristica , nn e delle migliori , nel senso che purtroppo mancano molte informazioni , io stesso nn riesco a raccoglierne , sulla val D’assa tra camporovere e passo vezzena io ci ho passato la notte di quel fine ottobre , con i pompieri 30 ore filate per aprire il varco a 12 macchine bloccate in quel tratto , per poi la mattina vedere uno scenario sconvolgente , le indicazioni le puoi avere sul campo , la singela mi pareva riparata a questo proposito , ma per esempio 200 metri di strada a Lastebasse erano spariti , scusa se nn riesco a darti ulteriori informazioni , ma se il tempo migliora si inizierà a vedere e valutare questi danni , ciao buon cammino