Comunicato stampa CAI del Veneto , anche se le regole di chi sale in montagna sono sempre chiare , ma con l’avvento di nuovi pseudomontanari che pensano di andare in montagna come andare al mare in qualsiasi stagione , RIPETIAMO LE REGOLE PER L’ENNESIMA VOLTA , con l’intento di non mettere in pericolo le nostre vite , ma soprattutto quelle dei SOCCORRITORI , SUEM E SOCCORSO ALPINI
Mi intristisce pensare che ci sia sempre bisogno di ripetere delle nozioni che dovrebbero essere il fondamento della logica e della razionalità per chiunque affronti qualsivoglia attività. A maggior ragione, le attività sportive, gli impegni fisici, l’affrontare situazioni nuove o impreviste, sono ambiti che richiedono specifiche attenzioni e il rispetto di regole fondamentali per non mettere a rischio sé stessi e gli altri a causa di comportamenti sconsiderati e irragionevoli. Purtroppo per tante persone sembra che la razionalità sia un termine antico, desueto e che non appartenga ormai più al patrimonio umano. Sigh!
Ciao Bruno in una nazione civile non ci dovrebbe essere nemmeno il bisogno di scrivere sulle zone di posteggio , divieto di scarico , ma la nostra nazione , e fatta dei soliti furbetti . La montagna non è cattiva , la montagna può essere bella , di una bellezza unica e meravigliosa , ma è sempre severa soprattutto in ambienti dolomitici, io stesso ho impiegato 2-3 tentativi per salire sul Civetta , sulla Tofana di Rozes e sull’Antelao , non sono un’alpinista , ma sono un montanaro , ed il montanaro ha un profondo rispetto per la montagna , e sale solo se lei lo acconsente . Buon Cammino .