Tempo di percorrenza del sentiero: 20h00 66km solo andata
Dislivello totale : 3780 m
Quota massima raggiunta : 1570 m
Sentieri e località interessate :
Valdagno-Giani-Visonà-Castelvecchio-Gebbani – 203 Castagna Campodavanti-202 Malga Fraselle – 280 Val Fraselle Giazza – 250 E5 Parpari – Maregge – Croce – 251 Erbezzo ( mal segnalato arrivati sul fondo valle indica a sinistra , ma io non ho trovato l’uscita sono tornato sul bivio e sono salito a destra dove poco più avanti ho trovato il sentiero che sale ) , prosegue sulla strada fino a Ronconi – Fosse 251 E7 dopo qualche km di discesa sulla strada asfaltata che porta a Peri – Rivalta poi attraverso la ciclabile si scende fino a Brentino dove al centro del paesetto si trova il sentiero con 1540 scalini per la Madonna della Corona
Mappa da usare : Monti Lessini – Valpolicella – Valdagno – KOMPASS
Riflessioni sul lungo viaggio
Ho deciso di fare questo piccolo viaggio , li ci ero già stato con la mia Famiglia da bambino , sarei partito la mattina quanto prima , così alle 5.15 dopo aver preparato lo zaino al momento , con le solite cose , sono partito da casa , passando in panificio per fare un paio di panini per completare parte di questo viaggio , poi ho imboccato le strade e i sentieri che mi avrebbero portato ai piedi della scalinata di 1540 scalini che mi avrebbe portato a Madonna della Corona , accompagnato da quella cartina che mi avrebbe permesso di non perdere la traccia su una via molto snodata e sinuosa che va al di fuori di quel percorso che generalmente si affronta per raggiungere questo luogo partendo dal Rifugio Cesare Battisti , ho voluto stravolgere quella routine di chi va sempre per lo stesso sentiero , devo dire che avevo pianificato bene nonostante alcune fasi in cui il sentiero era poco segnalato e portava in luoghi senza uscita , e stato un viaggio in cui ho potuto ammirare luoghi non comuni posti nel nulla immenso l’altipiano della lessinia con le sue disperse valli , strette valli della val’d’Illasi , dove gli animali vivevano nella loro selvaggia natura , mi sono sentito a casa , quella casa che propone un solo ed unico spettacolo , come letto un prato e per tetto un fantastico cielo stellato , cose capaci di allontanare qualsiasi fatica e qualsiasi sacrificio su questo grandioso viaggio a farci capire che non servono grandi cose , servono solo occhi ed umiltà per saperne apprezzare la loro immensa grandezza , per poi alla fine raggiungere quel santuario dedicato Maria Madre di Dio , la Madonna della Corona . Poi dopo aver mangiato qualcosa sono ridisceso a Peri dove ho preso il treno per il ritorno ,
Un viaggio può essere solo un allontanamento dalla realtà , una ricerca di qualcosa , una riflessione sulla vita su tutto quello che ci dona , ma può essere anche una missione un ritrovare se stessi , magari tornerai indietro con le mani vuote , oppure come me tornerai arricchito in te stesso perche avrai saputo cogliere le piccole cose che hai visto in questo viaggio , e forse perche avrai letto bene dentro a te stesso , condividere le mie emozioni non e possibile , ma le posso esternare attraverso queste foto .
Luciano