Itinerario : Campiello – Monte Paù-Monte Zovetto- Monte Lemerle
Tipo di terreno : sentiero e mulattiera, sterrato circa 22 Km
Tempo di percorrenza del sentiero : 6h40
Dislivello totale : 729 m
Quota massima raggiunta : 1414 m
Come raggiungere
Si sale dalla strada del Costo di Asiago , dopo essere entrati nella Val Canaglia , superato il Passo Campiello , si raggiunge la fermata dell’ex trenino , si lascia l’auto e si parte a piedi.
Descrizione
Si scende da Campiello verso il cimitero Italo-Austriaco di Campiello , prendendo poi la strada forestale che sale nella malga Cerasana e Malga Roccolo per poi proseguire verso il monte Croce , passando per un piccolo sito di lancio con il parapendio , proseguendo sempre sulla strada si raggiunge in una curva , il sentiero 661 che porta prima a Monte Paù-Cima del Gallo 1417 m attraverso un sentiero esposto verso la fantastica conca di Arsiero-Cogollo del Cengio e Piovene Rocchette, per poi scendere attraverso la malga Gallo , ed attraverso il bosco distrutto da vaia e dal Bostrico che sta facendo strage di abeti rossi , si scende su questa desolazione fino a raggiungere il bivio che sale da Campiello (quella che non passa per il monte Paù )si mantiene la destra , imboccando a breve la Trincea del Monte Zovetto , dove incontreremo la linea fortificata delle trincee Inglesi , in un contesto in cui è facile comprendere l’importanza strategica di questo sito , e dove il panorama rimane unico nella zona , a poche centinai di metri si può raggiungere sia la Malga Zovetto che il rifugio Kubelek , da li riprendendo la strada si scende per circa 1 km e sulla destra si potrà vedere l’entrata del sentiero anche se non segnalato che porta nei due cimiteri di Magnaboschi quello Italiano ed Inglese , superati i cimiteri e la colonna romana , si arriva al piccolo Sacello di Sant’Antonio e San Girolamo, li si prende la stradina sterrata a destra che riporta la salita sul monte Lemerle passando per l’omonima forcella , si sale in un bosco che privo di visibilità al contrario del monte Zovetto , ma che è stato teatro di aspri combattimenti si raggiunge così il bunker Inglese che fu posto di comando del 9°Staffordshire rgt , dove una copia del fregio Inglese ne conferma la sua provenienza , si raggiunge dopo poco la cima del Monte Lemerle , considerato il monte dei fanti , la brigata Forlì 43°e 44° rgt , il Gen. Franchi riporta così:
“Dieci giorni e dieci notti di eroismo e di sacrificio avevano vissute quelle valorose truppe , in un continuo inferno di fuoco e di sangue , in una continua tragedia di lotta e di morte ,con privazioni di rancio, con le labbra spesso riarse della sete e dalla febbre, prive di sonno e di riposo; nessuno, nessuno ebbe il pensiero alla fuga, alla disperazione, all’esonero.“
Si scende poi verso la valle per raggiungere l’abitato di Cesuna , sul passaggio del trenino, per poi imboccare la ciclabile che ci porterà di nuovo alla Stazione di Campiello.