Tempo di percorrenza: 2h45
Dislivello totale: 565 m
Quota massima raggiunta: 2010 m
Come raggiungere
Dopo essere usciti dall’autostrada a Montecchio Maggiore (VI), si prende la S.P. 246 verso Recoaro Terme. Giunti a Recoaro si prosegue dalla S.P. 99 per la località Merendaore. Si supera malga Ravo e si raggiunge, il Rifugio Alla Guardia, dove la strada si restringe fino al Passo di Campogrosso, ovvero al Rifugio Antonio Giuriolo Campogrosso dove si lascerà l’auto.
Descrizione
Lasciato il rifugio Campogrosso 1464 m, si prosegue verso la strada delle 7 fontane per circa 150 m fino a raggiungere il segnavia n.157, e la Madonnina a mezzo busto dove è riportata una frase molto significativa «che il Signore fermi le Guerre», ricordo inoltre che qui passava, l’antico confine Austroungarico segnato dai Grandi Cippi, entrati nel sentiero si nota sulla sinistra anche l’Anello Storico della Guerra, il sentiero si snoda nel boschetto attiguo al Passo Buse Scure 1475 m, il bivio porta sulla sinistra ad imboccare il n.144, che porta alla Guardia attraverso il Sentiero delle Mole, il percorso prosegue quasi in maniera circolare transitando sopra la cresta della Frana del Rotolon, raggiungendo l’omonima selletta del Rotolon 1523 m, dove parte il sentiero n.195 che sale sulle Creste del Fumante, il primo tratto molto bello e composto da trinceramenti del periodo bellico su ghiaioni e muretti a secco fino a raggiungere la base della Guglia Gei, dove un enorme spaccatura nella roccia permette di superarla e di entrare nel Giaron della Scala, mentre il sentiero si fa impegnativo aiutato per fortuna dal zig zag su un terreno prettamente detritico, e con discreta pendenza si continua a salire superando il bivio con il n.105 del Vajo scuro e continuando si raggiunge un piccolo pianoro a quota 1919 m, ovvero la Forcella Lovaraste , con una piccola deviazione di circa 15 minuti si potrà raggiungere la croce posta sulla cima del Lovaraste 1942 m, ammirando un teatro unico su tutta la valle Agno e le Piccole dolomiti verso la Catena delle Tre Croci , si prosegue con la risalita fino guadagnare la vetta della Cima Centrale 1983 m, si scende in mezzo alle guglie del Castello degli Angeli fino a raggiungere la testata del Prà degli Angeli, per poi risalire sulla sinistra fino a Forcella del Fumante 1905 m, e risalendo poi i ripidi ci si immette in una mulattiera a forcella Obante 2010 m, con uno scenario unico verso la valle del Revolto , con il rifugio Scalorbi 1767 m, sulla conca di Campobrun e sullo sfondo a destra il rifugio Pertica 1530m , e sulla sinistra la mulattiera che sale verso il passo delle lora e Sentiero dell‘Omo e la Dona, si scende fino a raggiungere il rifugio Scalorbi attraverso il 109-195 .
Ritorno
Normalmente il 195 viene usato come alternativa per salire sul Rifugio Fraccaroli quindi il ritorno si può fare dal 157 boale dei fondi , oppure dal 196, poi dal Pra degli Angeli sarebbe inoltre possibile rientrare dal 143 che dalla Gazza porta a Campogrosso passando per la località La guardia e sale attraverso il sentiero delle Mole , ma allunga di molto il percorso ,



























