
Tempo di percorrenza: 3h30
Dislivello totale: 1025 m
Quota massima raggiunta: 2528 m
Come Raggiungere
Si sale verso località Sesto , sia che si passi da Auronzo oppure si salga direttamente a Sesto , evitando cosi di passare sia per Cortina d’Ampezzo che da Auronzo di Cadore e il lago di Misurina , raggiunto l’abitato di Moso si prende la Val Fiscalina fino a raggiungere un ampio posteggio a pagamento dove lasceremo l’auto e proseguiremo a piedi verso il Rifugio Fondovalle . Oppure direttamente a Sesto da Sappada senza così passare ne da Cortina d’Ampezzo ne da Auronzo , accorciando notevolmente i km in auto.
Descrizione
Si parte dal Rifugio Fondovalle 1548 m, il sentiero poco difficile e molto variegato , presenta una prima parte sul canale del torrente fino a una curva a sinistra dove un brusco aumento di pendenza lo porterà dentro una valle molto più stretta di quella del Sassovecchio a quota circa 1600 m, dove proseguirà ai piedi della cima Una e del Pulpito alto su tratti rocciosi , con una visione dal lato opposto delle famosa ferrata Strada degli alpini che passa sulla forcella Undici e la magnifica Croda Rossa di Sesto , man mano che si sale superata la parte ai piedi delle pareti si passa in un ghiaione , da dove si scorgerà la maestosa sagoma della Croda di Toni e sulla sinistra Forcella Giralba , un tornante secco ci porterà al Rifugio Zsigmondy-Comici 2224 m. Il sentiero diverrà meno ripido e proseguire su tratto prativo fino a raggiungere il Passo Fiscalino 2519 m e poi attraverso la mulattiera di guerra il Rifugio Pian di Cengia 2528 m dove lo scenario è mozza fiato , salendo a cima Fiscalina dietro il rifugio si potra ammirare un panorama incredibile sia verso il fondovalle che a 360°. Proseguendo ed allungando il percorso in circa 30 minuti sipotrà raggiungere il Rifugio Locatelli Innerkofler 2405 m.
Ritorno
Per il ritorno si può fare dallo stesso oppure proseguendo con il sentiero 102 verso forcella di Cengia 2522 m, e poi fino al Rifugio Locatelli Innerkofler 2405 m. passando per i laghi dei piani , poi si scende sempre attraverso il sentiero 102 Val Sassovecchio e scendere così fino al Rifugio Fondovalle 1548 m.
Cenni storici
l’8 giugno 1915 una compagnia di Alpini sale ed occupa con un plotone il passo Fiscalino , le Crode Fiscaline ed anche il Pulpito senza trovare resistenza si spingono con una pattuglia verso il Rifugio Zsigmondy-Comici lo trovano sgombro , verso le 20 si vedono alcuni grossi pattuglie austriache salire verso Forcella Giralba con alcuni colpi di artiglieria vengono dispersi e costretti a retrocedere , nel frattempo pare da alcune voci che gli italiani abbiano già occupato sia la Lista che il Rifugio Zsigmondy-Comici, così mandano Innerkofler , Piller e Rogger a controllare , salgono quindi a cima Undici ma il maltempo continuo gli impedisce di vedere bene ma in alcuni squarci riescono ad raccogliere dati sulle posizioni italiane. Nello stesso giorno nella testata della Valle si scontrano 2 pattuglie italiane con 2 austriache , inseguendole e mettendole in fuga , tre morti e tre gravemente feriti tra gli austriaci. Il giorno 9 gli Alpini occupano la forcella Cengia collegandosi cosi con gli altri che già presidiavano la zona del Passaporto . il 10 una pattuglia di alpino s’imbatte in una austriaca che sta salendo da Moso , 5 morti e gli altri si disperdono. L’11 gli alpini avanzano fino ad occupare la Lista cosi da sorvegliare l’intera zona , verso sera molti movimenti austriaci che trasportano materiali in direzione della terrazza ovest di cima Undici. Il 12 giugno l’eliografista alpino scorge un austriaco dal Pulpito che segnala attraverso l’alfabeto morse ” siamo completamente circondati dal nemico ci occorrono rinforzi ” , l’alpino fa fuoco colpisce il soldato austriaco , altri due occorrono ma cadono anche loro.
Il 24 giugno partono dall’albergo dolomiti 2 pattuglie con due rispettive guide Innerkofler e Forcher , il primo con l’incarico di portare la sua pattuglia oltrepassando la base della Lista 2413 m verso le rocce della Cresta Zsigmondy , si sale in notturna verso le ore 3 la pattuglia inizia le rocce della Cresta con la luna piena portandosi poi sulla Mitria 2788 m, per poter vedere gli italiani sulla Lista 300 metri più bassi . Mentre Forcher con la sua pattuglia sarebbe salito ancora una volta sulla cima una per poter controllare la Croda Fiscalina . La pattuglia di Sepp Innerkofler inizia a sparare sugli alpini che subito nn hanno capito cosa stesse accadendo, poi si sono messi a colpi di artiglieria verso gli austriaci , Sepp fu schivato di poco , arriva un secondo colpo a circa 10 metri sopra la pattuglia , ma austriaci si sono messi al sicuro le granate arrivano a circa 6-8 metri da loro . Allora Sepp chiese al tenete di proseguire lui solo per poi vedere se possibile anche gli altri . Saltando giù nel canalone una granata scoppia poco lontano dalla sua testa , comincia il fuoco di fucileria, venne la nebbia e potremmo finalmente muoversi , scendendo poi dal Vallon del Popera . Nel frattempo un grosso pattuglione austriaco è riuscito verso l’albeggiare a raggiungere le guardie italiane attestate sull’alta val Fiscalina , colte a fucilate furono costrette a ritirarsi abbandonando armi , munizioni e ferito.






















