Tempo di percorrenza del sentiero: 5h00
Dislivello totale : 1636 m
Quota massima raggiunta : 2336 m
Si prende la superstrada che da Bassano del Grappa porta a Borgo Valsugana , arrivati a Borgo Valsugana si gira verso Olle , superato il ponte si imbocca la strada in salita che sale a località Prae , passando per località forestale e Villa Argentina , salendo si arriva ad una serie di tornanti , al 4° tornante sulla sinistra si vede un posteggio e il cartello segnavia dei 2 sentieri 231 e 211 .
ATTENZIONE Il SENTIERO E MOLTO DIFFICILE EE E PRESENTA ALCUNE PARTI ATTREZZATE , IO CONSIGLIO ANCHE IL CASCHETTO
Il sentiero e molto difficile da non sottovalutare sopratutto sotto il profilo fisico , i passaggi attrezzati non sono molti ma l’impegno fisico che richiede con un dislivello di 1636 m fino a Cima Dodici , parla da se , il sentiero ha vari tratti boschivi e prativi anche se pochi ed il resto e tutto su rocce detritiche , canaloni dove passa l’acqua con molte rocce , quando lo si sale la pendenza non molla mai , tranne in alcuni cambi di terreno per poi riprendere a salire . Sotto il profilo panoramico e un vero spettacolo fatto di canali e valli sotto grandi guglie e roccioni , con passaggi stretti e alcuni ampi . Per poi arrivare a CIMA 12 , restano inoltre altri problemi da non sottovalutare , non salirci mai dopo i giorni piovosi , non salirci dopo nevicate di pochi centimetri , e calcolare bene il tempo per il ritorno , ci vogliono circa 4h ritornando dal 211 ATTENZIONE NON SI PUO’ RITORNARE DAL 231 E MOLTO PIU’ PERICOLOSO del resto il ritorno almeno non si abbiano 2 auto dev’essere fatto dal 211 , valutando anche altri sentieri come il 206 oppure il 208 per scendere i tempi si allungano di molto e vanno intorno ed oltre le 5h00 .
Il sentiero porta a Cima Dodici la cima più alta del Vicentino con i suoi 2336 metri da li si può vedere uno dei più grandi teatri di guerra del 1915-1918 dove la battaglia di bocche da fuoco e stata sanguinosa , e le sofferenze dell’inverno ne hanno allungato l’agonia di quei poveri soldati che li hanno perso la vita per un ideale , un valore , quello che purtroppo manca nelle generazioni di oggi . Li le battaglie cruenti e le gravi perdite sia da una parte all’altra hanno segnato i suoi sassi di quella considerata la terra sacra agli alpini , ma io la considero la terra sacra di tutti quelli che lì hanno perso la vita a vent’anni … il Monte Ortigara
ciao Luke!!
ho intenzione di fare questo sentiero domenica, avevo pensato al 231 in salita e il 211 in discesa, che ne pensi?? sono passata la settimana scorsa in Valsugana e non ho visto tracce di neve, hai informazioni a proposito? o sai a chi potrei chiedere? grazie mille 🙂 anna maria
Ciao Anna Maria neve nn credo ce ne sia , sono bei sentieri molto impegnativi tutti e due , il consiglio che ti posso dare percorrili come consiglio io sul post ardito anello di cima 12 , se puoi nn li fare da sola. ciao buon cammino
Ciao Luke!! 🙂 fatto con un amico, abbiamo trovato neve sul 231, per fortuna l’amico alpinista aveva saggiamente portato picca e ramponcini altrimenti avremmo avuto parecchia difficoltà a superare il bel tratto di neve compatta nell’ultimo canalone. Mi conforta vedere i tempi di percorrenza che indichi (10 ore, come noi, pause e ricerca segnali incluse), noi abbiamo fatto la salita per il 231 e la discesa per il 211, mi pare sia meglio così, nel senno di poi. Percorsi belli e impegnativi causa pietre poco stabili. Dove vai il prossimo week end?? ho bisogno di uno spunto…
Ciao Anna Maria fa molto piacere quei due sentieri sono molto tosti , il prox weekend lavoro ma uno spunto te lo posso dare , https://itineraritrekking.com/2014/12/01/sentier-del-salto-e-arroccamento-dei-sogi/ poi si va per il Roite verso il rifugio Lancia e scendendo poi la Val di Foxi dove si mette l’auto.Molto Bello con un piccolo pezzo attrezzato facile che sale a malga cosmagnon di sotto . Buon Cammino
ciao
ho percorso ieri 2 giugno 2019 il vallon delle trappole; volevo segnalare che si trova neve dai 1600 m di quota. I canali sono completamente innevati come pure tutto il bacino superiore. Ci siamo fermati alla sella di quota 2022 perchè si sfondava troppo. A mio avviso non ci sono pericoli; non servono i ramponi. ciao
Bisognerà aspettare il prossimo autunno per percorrerlo senza neve.
Ciao Francesco la situazione neve evolve giorno per giorno con l’avvento di temperature del periodo , anche se visto le nevicate giunte in tarda primavera siano state abbondante, per esempio il rifugio Papa sul Pasubio riapre questo fine settimana , normalmente apriva a Pasquetta , ciao Buon Cammino
ciao. Ho percorso domenica 2 giugno 2019 il vallon delle Trappole. Volevo segnalare che c’è tanta neve dai 1600 m di quota, dentro i canaloni e nel catino sotto cima Undici. Mi sono fermato a q. 2022 prima dei lunghi traversi che conducono al bivacco. Percorribile comunque senza dover usare i ramponi. Attenzione ad eventuali sassi dall’alto.