Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 3h15 Avvicinamento fino al Rifugio Papa : 2h00
Dislivello totale : 300 m
Quota massima raggiunta : 2232 m
Il sentiero parte dal Rifugio Papa e si snoda sugli itinerari storici della grande guerra , passando per i punti cruciali ovvero i crinali di cima Palon , Dente italiano e Dente austriaco , il percorso e molto bello e abbastanza semplice anche se bisogna considerare il tempo e la fatica fisica per arrivare a Rifugio Papa e sempre a questo proprosito per godere appieno dei percorsi e poter abbracciare la spettacolarità di questi luoghi , dormire in uno dei due rifugi al Papa o al Rifugio Lancia . Parte del sentiero e ancora in fase di recupero delle trincee e gallerie principali da parte della forestale ma sopratutto dei volontari alpini , se il tempo e clemente si possono osservare tutte le montagne intorno .Il tempo di percorrenza fino al rifugio Lancia e di 3 ore anche se presente dei bivii che lo possono accorciare , uno sulla selletta dei denti che porta alla chiesetta , uno alla base opposta del dente austriaco che porta sul sentiero 120 delle sette croci . E il sentiero più bello sotto tutti i profili e indispensabile percorrerlo almeno una volta per poter comprendere il grande sacrificio umano che si e consumato in questo luogo .
Un invito particolare percorretelo con molta calma ed umiltà , prendetevi il tempo per soffermarvi su quelle grandi opere fatte durante la guerra e poi chiudete gli occhi e provate ad immaginare i sacrificio umano e il sangue versato su queste montagne , ricordando sempre che nelle guerre non esiste un vinto ne un vincitore come descritto nella croce sul dente austriaco ” nemici in terra ma fratelli in Cristo “.
Camminate piano provate ad uscire magari anche dal sentiero si possono ancora trovare delle ossa di qualche EROE che ha combattuto per l’ideale di libertà.Ricordate inoltre che negli inverni durante la guerra la coltre nevosa reggiungeva anche i 10 metri di altezza
Il consiglio che vi dono è quello di pernottare al Rifugio Papa salendo dalle gallerie per poi il mattino seguente poter camminare ed ammirare con calma questi luoghi , portate con voi una TORCIA per poter entrare nella gallerie che sono state rese agibili in buona parte.
LE FOTO PER QUANTO POSSONO DARE L’IDEA DELL’AMBIENTE , DELLA CRUDEZZA DI QUESTO LUOGO NON RIESCONO A DONARE A VOI CHE LEGGETE LA MINIMA PARTE DI QUELLO VI VERRA DONATO PASSANDO SU QUESTA MONTAGNA
NON SIATE FRETTOLOSI PRENDETEVI IL GIUSTO TEMPO PER PASSARE SU QUESTI CAMPI DI BATTAGLIA , SU QUEI CUNICOLI DOVE GLI EROI DI QUESTA NOSTRA PATRIA HANNO PERSO LA VITA E VERSATO TANTO SANGUE
una volta all’anno devo andare a visitare il Papa, è d’obbligo, e poi mi sento in pace.
visto l’età e i problemi fisici la prendo con calma.
Ciao Gianni , ricorda che comunque e disponibile il bus navetta per arrivare alla galleria Generale D’Havet ed anche il pernottamento al rifugio Papa , alzarsi la mattina e guardare giù dalla Val Canale …non ha prezzo…ciao buon Cammino