Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 1h00
Dislivello totale : 320 m
Quota massima raggiunta : 2232 m
Dopo essere arrivati al Passo Pian delle Fugazze dove si mette la macchina si prende il sentiero 179 Ex 399 strada degli eroi , che percorrendo la malga fieno porta attraverso alcune scorciatoie ben segnalate direttamente alla galleria Generale D’Havet , passando anche per il bivio 141 Sentiero attrezzato Baglioni , dalla galleria D’Havet si prende a sinistra verso le creste , il sentiero non presenta grossissime difficoltà tecniche e comunque un sentiero in cresta , che presenta alcuni dirupi e salite con una buona pendenza (sconsigliabile da fare in inverno con tanta neve )molto bello sotto il profilo panoramico consente essendo in cresta di poter vedere sia a destra la val canale ea sinistra la val delle prigioni , il passo dell’omo i roccioni della lora di cosmagnon, con scenari mozzafiato.
Salendo fino al Cogolo alto si puo trovare inoltre la casermetta del custode , poi prendendo il 105 si può salire fino a cima Palon , mentre scendendo si può giungere al rifugio Papa. Per poi scendere per il sentiero 179(ex 399) della strada degli Eroi
Cenni storici
Sotto il profilo storico presenta una svariata serie di postazioni sotto e dentro all’incudine che guardano verso la parte della Vallarsa , salendo arrivati appena sotto l’incudine si può notare sia i pilastri di sostegno che la galleria che ospitava l’arrivo della teleferica adibita per il trasporti vari , anche perchè nella parte sopra l’incudine , appena sotto il Cogolo alto ci sono diversi resti di opere murarie a secco adibite a ricoveri perche riparate dal fuoco nemico ,reste poi la galleria che collegherebbe la zona bassa fino al Cogolo alto.
Molto bella e anche appena superato il bivio con il sentiero 105-134 la zona di recupero dei resti costruita da un appasionato contenenti vari cimeli ritrovati sul Pasubio nella zona di guerra , che in tanti volevano fargli togliere ,ma ritengo sia giusto resti al suo posto.(foto sotto)
Nella zona del rifugio Papa la costruzione centrale e quella che era al centro del gruppo di baraccamenti dislocati nella zona abbastanza impervia denominati “el milanin”
Voglio solo segnalare la sostituzione delle corde nella parte attrezzata del sentiero . ciao