Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 3h00
Dislivello totale : 750 m
Quota massima raggiunta : 2230 m
Dopo aver superato l’abitato di Giazza si prosegue per il rifugio Revolto e dopo aver lasciato l’auto si sale direttamente al Rifugio Pertica attraverso una carrabile e seguendo le indicazioni , superato in rifugio Pertica , proseguire sulla strada senza prendere i sentieri altrimenti si supera il segnavia (ATTENZIONE NON USARE I SENTIERI CHE TAGLIANO I TORNANTI PERCHE COSI FACENDO SI SUPERA IL BIVIO E NON SI TROVA IL 108).
Oppure per quelli a cui piace fare un pò più di strada si può partire dal Rifugio Battisti in località Gazza , salendo dal 113 Omo e la dona superato il rifugio Scalorbi proseguire per la carrabile (ATTENZIONE NON USARE I SENTIERI CHE TAGLIANO I TORNANTI PERCHE COSI FACENDO SI SUPERA IL BIVIO E NON SI TROVA IL 108) si scende fino ad incontrare il segnavia 108 a 15 minuti circa dal Rifugio Pertica.
Il sentiero e abbastanza difficile sotto il profilo fisico , presenta un discreta pendenza sopratutto nell’ultima parte , massima attenzione a percorrerlo quando c’è molta umidità , visto che ci sono molte radici e arbusti di mughi proprio nel sentiero e risultano molto scivolosi (se appena piovuto o con nebbia) e anche molto facile inciampare .
Lo si può anche percorrere scendendo , anche se richiede un’impegno ancora più grande. Per scendere e consigliabile usare il 108B Vallon della teleferica , oppure sul versante un pò più lontano il 109 per bocchetta mosca.