Dopo essere salito a Campogrosso davanti al rifugio Giuriolo inizia il sentiero che sale per circa 20 -30 minuti , il sentiero e lo stesso che sale verso la Madonna della Sisilla anche se prima passa nelle fortificazioni situate alla base della Sisilla , con diverse postazioni sia in trincea che in caverna , e presente nella sua risalita anche un breve tratto con corde (che servono sopratutto per tenersi con le mani ma il sentiero e nn è difficile) le fortificazioni dell’osservatorio sono situate appena sotto alla Madonna della sisilla e quasi obbligatorio una salita a lei che da più di 50 anni veglia su quanti salgono in queste cime, su questi massi bruciati dal sole e scalfiti dalla neve . La salita e molto semplice anche se nell’ultimo tratto e su roccia e presenta un piccolo pezzo attrezzato ma non difficile da fare e ben protetto da un scorrimano in catena , io invito tutti quanti salgano in questo luogo a visitare questa cima per poter ammirare la grandezza di questa opera che tante peripezie ha avuto fin dalla sua idea , alla realizzazione fino ad arrivare alla posa della stessa.
Cenni storici
Il sengio della sisilla veniva usato come osservatorio e il primo caposaldo per la difesa del settore di Campogrosso , si raccordava con le trincee del Baffelan e del Cornetto sulla selletta che precede la parte attrezzata era sviluppata parte di trincea in grado di ospitare una cinquantina di uomini . Nel 1917 fu completata la linea con un piccolo baraccamento situato sotto la madonna della sisilla completamente rifatto e da cui si gode di un’ottimo punto di osservazione , il presidio anche se limitato aveva una apparato fotoelettrico e una postazione adibita ai riflettori . Nella base della strapiombante parete sud furono costruiti 4 caverne in grado di ospitare 100 persone ognuna e protette da opere esterne a loro difesa come un alloggiamento da mitragliatrice situato i posizione ottimale . Mentre salendo per il resto dell’anello ci sono diverse postazioni difensive in quota orientate verso la malga Boffental e la strada delle sette fontane .
Con quanto piacere guardo tanti bellezza ma credo che niente potere camminare perche io sono vechio.
Ciao questo blog e fatto anche per chi , non ha la possibilità di raggiungere o per vari problemi fisici non può ammirare che tutto questo attraverso le immagini che per quanto poco possano far vedere diano un idea dei magnifici luoghi e spazi che la natura ci omaggia.. anche se devo ricordare che l’anello storico 2 e e l’anello storico 1 si raggiungono praticamente in auto e lo spazio in cui si deve camminare e veramente poco , inoltre il rifugio di appoggio e esattamente dove si mette l’auto quindi la visita al rifugio può essere fatta anche da persone con disabilità…Grazie Fernando