Tempo di percorrenza dell’anello : 5h00
Dislivello totale : 487 m
Quota massima raggiunta : 2055 m
Per imboccare questo sentiero dopo essere salito ad Asiago si prosegue prima per Camporovere e poi si imbocca la strada che porta verso Trento passando da Lavarone , dopo essere usciti dall’abitato di Camporovere si incontra una stradina sterrata sulla destra che sale la Val Gamarara , si prende e si sale per circa 4-5 km una strada non in buone condizioni ma basta andare piano , e non avere la macchina bassa ; si incontra prima la Malga Galmaretta li si potrebbe mettere l’auto ma salendo più in su si arriva a malga Galmarara , si lascia l’auto finalmente e si parte a piedi io ho preso la sinistra dell’anello.
Più che sentiero si tratta di una carrareccia abbastanza larga ed e praticabile a tutti , il primo tratto e abbastanza monotono e varia da pascoli a zona boschiva che credo sia molto bella nel periodo di massima fioritura primaverile , ma per il resto e abbastanza noiosa fino ad arrivare nel crinale e sopratutto nella discesa fino alla Eugen Strasse nel bivio dei Monumenti , da li i panorami cambiano e ci si addentra in quella parte di percorso che e la zona di Campo Gallina di massima importanza per il periodo storico 1915-1918 essendo la base logistica della 6° Divisione Austroungarica comandata dal Gen. Arthur Von Mecenseffy li si possono notare tutte le costruzioni , ricoveri e quant’altro e di poter capire l’importanza di tale sito , si sale fino alla sommità di selletta Mecenseffy dove si nota una lapide riportante i fatti e sopratutto la teleferica di monte Pallone raggiungibile in 1h tra andata e ritorno , ma per cui e indispensabile un certo senso di orientamento per poterla trovare , si prosegue passando per la zona dove e stato ucciso il Gen. Arthur Von Mecenseffy per poi arrivare attraverso la Karl Strasse al famoso Bivio Italia , per poi attraverso un sentiero in mezzo alle mughe ed a pascoli ridiscendere al bivio di passo Galmarara
Cenni storici
Bivio Monumenti
Dopo la costruzione di questa strada la Eugen Strasse e la succesiva Karl Strasse e poi della Zoviello Strasse , questo bivio dei Monumenti divenne un punto nevralgico del sistema . La 6° divisione austroungarica che aveva approntato il sistema logistico qui e a Campo Gallina scavarono una imponente galleria adibita al deposito munizioni visto che qui terminava la teleferica 14 proveniente dalla Val D’Assa e la 13 per Campo Gallina .
Base Logistica Campo Gallina
La primavera del 1916 dopo la cosidetta spedizione punitiva , Strafexpedition questa base assunse un’importanza vitale per l’esercito austroungarico fu continuamente ampliata perche ebbe poi un ruolo fondamentale nella Battaglia dell’Ortigara del giugno 1917 . La base comprendeva un parco veicoli molto grande situato verso la zona Monumenti , un ospedale da Campo , numerose baracche e depositi , era servita da una teleferica che saliva dalla Val D’Assa , nella parte superiore c’era una Chiesetta e un approvvigionamento idrico , avevano le prese d’acqua che salivano dalla Val Renzola . Fu sede del comando della 6° divisione di fanteria Austroungarica affidato al Gen. Arthur Von Mecenseffy fino alla sua morte sul campo di battaglia . Campo Gallina era considerato un obiettivo di fondamentale importanza per gli italiani , che concentrarono il fuoco delle artiglierie ed aeree sulla base che costituiva il cuore della logistica austriaca . Gli austriaci dovettero a questa base il fatto di reggere la linea difensiva di Monte Colombara – Monte Forno – Monte Chiesa – Monte Ortigara.
Chiesetta di Campo Gallina
Fu costruita in legno dai soldati della 6° divisione , alla fine della guerra fu smontata e portata a Roana , per sostituire la Chiesa parrocchiale distrutta dall’artiglieria italiana nella guerra . L’altare originale e ancora conservato all’interno della chiesa di Roana
Lapide di Gen. Arthur Von Mecenseffy
Il Gen. Arthur Von Mecenseffy , cadde il 6 ottobre del 1917 a quota 2055 sulla Karl Strasse poco lontano dal bivio Italia mentre stava rientrando in auto da una ispezione del fronte ferito mortalmente da una granata italiana che centrò in pieno la sua auto .
Comando 6° Divisione
Fu costruita nella parte alta di Campo Gallina sopra la Chiesetta un complesso sistema in quota per i comandi logistici ed tattici sia della 6° divisione di Fanteria che della 6° Brigata di Artiglieria Campale . Dal Giugno del 1916 fino all’autunno del 1917 la divisione comprendeva : 12° Brigata composta dal 20°e il 7° Feldjager ed il 17° Reggimento Kronprinz , e la 11° Brigata composta dal 27° Reggimento Konig der belgier ed il 2° Reggimento Bosno-erzegovese , dopo aver partecipato alla Battaglia dell’Ortigara la divisione partecipo ad altre battaglie sulle Melette di Gallio , poi fu ritirata dal fronte per le troppe perdite subite .
Teleferica di Monte Pallone
A quota 2160 avveniva lo smistamento delle teleferiche che salivano sopratutto dalla Valsugana , la più importante e nevralgica era quella che saliva al monte Pallone e che attraversava in cresta attraverso una galleria lunga circa una 40 di metri , ancora in buone condizioni e che permetteva di attraversare il monte portando del materiale verso l’ Ortigara , nella Busa delle Contese . Trovarla non è proprio semplice ma basta un po di orientamento e una cartina .
Teleferica di Monte Pallone