
Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 3h00
Dislivello totale : 750 m
Quota massima raggiunta : 2230 m
Cartografia : CAI Pasubio – Carega 1:25000
Come Raggiungere
Dopo aver superato l’abitato di Giazza si prosegue per il rifugio Revolto e dopo aver lasciato l’auto si sale direttamente al Rifugio Pertica attraverso una carrabile e seguendo le indicazioni , superato in rifugio Pertica , proseguire sulla strada senza prendere i sentieri altrimenti si supera il segnavia (ATTENZIONE NON USARE I SENTIERI CHE TAGLIANO I TORNANTI PERCHE COSI FACENDO SI SUPERA IL BIVIO E NON SI TROVA IL 108).
Oppure per quelli a cui piace fare un pò più di strada si può partire dal Rifugio Battisti in località Gazza , salendo dal 113 Omo e la dona superato il rifugio Scalorbi proseguire per la carrabile (ATTENZIONE NON USARE I SENTIERI CHE TAGLIANO I TORNANTI PERCHE COSI FACENDO SI SUPERA IL BIVIO E NON SI TROVA IL 108) si scende fino ad incontrare il segnavia 108 a 15 minuti circa dal Rifugio Pertica.
Descrizione
Si parte dal Rifugio Pertica, si affrontano la prima gallerie, a circa 10 minuti si trova il bivio sulla sinistra che riporta il n.108, imboccato il sentiero sale dapprima ripido, fino a raggiungere il bivio con la ferrata Biasin n.181, dopo aver raggirato un grosso sperone di roccia, sale a zig-zag in mezzo a un piccolo boschetto, fino ad uscire in diagonale tra i mughi, per poi attraversare un ghiaione detritico abbastanza ripido, per poi raggiungere i resti dei ruderi di una baracca dell’ex cava, l’ultima parte che porta sulla sommità del percorso è la più tosta, ma raggiunge la Cresta 2108 m, dove a sinistra sale la Ferrata Angelo Pojesi n.193, il panorama da questa posizione è incredibile, si continua sulla destra verso il Rifugio Mario Fraccaroli, prima perdendo leggermente quota per poi risalire sulla cima della Madonnina a 2140 m, perdendo quota transitiamo sulla Selletta di Costa Media 2109 m, si riprendono i saliscendi anche se poco impegnativi spezzano il ritmo cosi si prosegue mantenendo quota 2100-2200 m, fino a raggiungere il Rifugio Mario Fraccaroli 2238 m, e poi volendo la quota più alta della Cima Carega 2259 m.
Ritorno
Si può scendere dallo stesso, mentre il più facile risulta essere il n.180B Vallon della Teleferica, ovvero quello che scende tagliando le due Creste quella della Costa Media ed dove sale la ferrata Campalani che permetterà di raggiungere dapprima la carrabile che porta dal rifugio Pertica 1573 m, e poi proseguendo per la carrareccia raggiungere il rifugio Revolto.
Per chi invece è salito dal rifugio Cesare Battisti il rientro sarà dallo stesso itinerario di salita n.192, poi raggiunto il Rifugio Scalorbi potrà scendere sia dal percorso n.113.















































































































