Tempo di percorrenza: 1h30 avvicinamento circa 3h30 tempo totale circa 8h
Dislivello totale: 300 m dislivello totale 1368
Quota massima raggiunta: 2936 m
Come Raggiungere
Questa via ferrata , non è facilmente raggiungibile il suo attacco in quanto parte dal Rifugio Antonio Berti Al Popera 1950 , per salire a questo rifugio anzichè entrare nella Valle di Auronzo di Cadore si prosegue sulla statale 52 Carnica superando Dosoledo e l’abitato di Comelico con l’omonima sky area mentre poi s’imbocca la val grande , si prosegue fino a raggiungere la casa soggiorno Don Bosco Alce Rossa , proseguendo poi si raggiungerà il rifugio Selvapiana Lunelli 1568 m , da cui si partirà a piedi per raggiungere prima il rifugio Antonio berti e poi il vallone che salirà fino all’attacco della via .
Descrizione
La via ferrata è impegnativa per alcuni suoi passaggi di braccia e soprattutto per la distanza di avvicinamento, circa 3h30 dal rifugio Lunelli 1568 , attraverso il segnavia 101 si sale fino al rifugio Antonio Berti 1950 m per poi attraverso sempre il 101 saliri verso il passo della Sentinella 2717 m , punto d’incontro con la via attrezzata che porta a forcella Undici 2400 m provenendo dalla strada degli alpini o cengia della salvezza . Ma non è la via che ci interessa ora saliamo il Vallon del Popèra dove sulla sinistra potremmo scorgerne la cima a 3046 m , si prosegue tenendo sempre sulla sinistra dapprima la Cresta Zsigmondy 2998 m e la Cima Undici 3092 m , ma continuiamo sul canalino che si ‘è molto ristretto e sale più ripido con un piccolo ghiacciaio sulla sinistra , superando così prima la via della discesa della ferrata Zandonella, raggiungeremo poi l’attacco posto più in alto , sotto questo fantastico gruppo roccioso che è la Croda Rossa di Sesto , si arriva all’attacco , la via nn sarebbe molto difficile se non in alcuni punti in cui la forza e la ricerca di appigli è fondamentale , ma in tutto questo bisogna tenere conto delle 3h30 di avvicinamento alcuni passaggi molto panoramici e con postazioni belliche in cemento rendono questo itinerario un passo nella storia , una breccia su quei sacrifici e sangue versato inutilmente per un ideale di libertà di cui noi dovremmo avere rispetto , si sale fino a raggiungere la croce a quota 2936 m , mentre dietro si può notare la cima ancora più alta della Croda Rossa di sesto a 2965 m . Conquistata la cima ci sono 2 vie per scendere :
La prima la più lunga , quella che attraverso il Prater ed il Wurzbach porta al bivio con il Castelliere ed il sentiero 15B e poi 15 e successivamente il 124 poi il 171 si rientra direttamente al Rifugio Lunelli 1568 m.
La seconda o la classica ovvero il proseguimento delle Zandonella si scende a destra su un tratto ferrato impegnativo e con numerosi saliscendi che ci riporterà fino al Vallon del Popèra , poi si scenderà fino al rifugio Antonio Berti 1950 m e poi fino al rifugio Lunelli 1568 m.








































avevo fatto un tentativo nel 2010 ma è sopraggiunto il meteo a farmi cambiare strada spero un giorno di riuscire a fare questo giro
Ciao Salvatore , l’itinerario e molto bello , il tempo non era certo dei migliori , se lo volessi fare il percorso più semplice è quello di salire al Rifugio Berti e poi sul vallone è li ritornare , quello che ho fatto io è una cosa per pochi preparati , io sono partito dal Rifugio Prati di Croda Rossa , passando per il Passo della Sentinella per poi scendere al Berti e attraverso la Ferrata Roghel scendere fino ad Auronzo di Cadore dove avevo lasciato l’auto il giorno prima . Ciao Buon Cammino
vado in montagna da molti anni e ho anche esperienza di arrampicata, avevo raggiunto il 7b (scala francese), faccio ferrate dall’età di 15 anni, quindi non avrei problemi a fare questo giro che hai raccontato, io ho mancato l’obbiettivo solo perché quel giorno del 2010 in due ore da poco nuvoloso si è trasformato in tempesta mista neve, per questo avevo rinunciato poi non si è più presentata l’occasione di ritornare in zona… conosco la ferrata Roghel, 🙂 grazie per la risposta e le precisazioni sono giuste visto che in montagna si avventura anche chi non ha esperienza… ciao buon cammino anche a te,