

12 Aprile 2023
Salgo sul Monte Cimone dal sentiero CAI 544 , forse il più bello , anche il più difficile con i suoi tratti ripidi e arditi , che porta su quel monte straziato dalla mina 14000 kg , lo hanno reso tozzo e provocato una voragine grandissima , con i suoi 12oo morti nel periodo del 1915-18 dove il sacrario spicca nel cielo , quasi un urlo di dolore .
Ma sono qui per parlare di loro quelli che lavorano di nascosto sui sentieri e che non si mettono MAI in mostra , silenziosi e operativi senza se e ma , che rendono tutti quei sentieri sicuri , che recuperano quei tratti di mulattiere che il tempo e la natura cercano di coprire come fossero vere e proprie ferite inferte dall’uomo al nostro pianeta .
Sono qui che lavorano sul recupero nel sentiero CAI 542 uno dei più belli del Cimone , il monte Sacro , hanno già recuperato il cimitero italiano , conosciuto a pochi che era riempito sterpaglie e piante , per rendere un giusto onore a quei ragazzi che qui ci hanno lasciato la vita nei loro vent’anni.
Un grosso GRAZIE , a chi come questi volontari del CAI di Thiene e Arsiero , per il lavoro svolto , senza di voi tutto questo andrebbe disperso … per non dimenticare e per far sapere…




grazie per la recensione. Alberto
Ciao Alberto è il minimo che si possa fare , per chi crede in quello che fà e dedica il suo tempo per la comunità senza le luci della ribalta di chi cerca solo visibilità . Buon Cammino a tutto il Gruppo
Ciao Luciano, hai proprio ragione, un lavoro di fatica che permette a tutti di percorrere i sentieri con maggiore sicurezza, senza chiederci nulla in cambio ..un grazie anche da parte mia.
Ciao Patrizio , grazie mille , bisogna esaltare realtà come queste. Buon cammino