Tempo di percorrenza del sentiero solo andata: 3h40
dislivello totale : 624 m
Quota massima raggiunta : 1700 m
Dopo aver salito la Val D’astico fino in direzione Folgaria si raggiunge l’abitato di Carbonare , appena giunti a destinazione sulla sinistra si trova una Falegnameria che produce case in legno , nelle vicinanze si pùo posteggiare l’auto , mentre a destra si può notare il sentiero che sale , non è contrassegnato con il 124 ma con il “sentiero dell’acqua ” che sale nella valle dove si trova la sorgente dell’astico . Il sentiero 124 molto interessante e procede dapprima sulla valle mentre poi sale sul crinale sinistro della valle per poi dopo aver attraversato un ponte con un grosso bivio , in cui bisogna andare diritti nel caso si segua il 124 , si prosegue passando per malga Clama per poi arrivare all’albergo Forte Cherle , aperto tutto l’anno , da li si imbocca il sentiero a destra dell’albergo e si segue il segnavia fino ad transitare davanti al Forte Cherle – Werk San Sebastiano proseguendo si scende fino ad incrociare la strada che porta a Passo Sommo li c’è un cippo commemorativo per il cimitero di guerra austroungarico , attraversando la strada si sale per la Scala dell’imperatore fino all’ospedale da campo Austroungarico per poi proseguire su un sentiero boschivo fino a malga Pioverna alta , nella zona di Monte Pioverna Costa D’Agra , da li scendendo attraverso i sentieri per le ciaspole si passa per Bocca di Valle Orsara fino a poi entrare nelle piste da sci e scendere a Passo Coè . Il sentiero non presenta difficoltà alpinistiche e molto bello e con panorami fantastici , anche se a causa della sua lunghezza richiede un buon passo , anche se eventualmente arrivati al bivio della scala dell’imperatore si potrebbe scendere di nuovo a Carbonare attrraverso “il sentiero dell’acqua” , se avete l’occasione di fare questo bellissimo percorso il consiglio che vi posso dare e quello di visitare la Base Tuono e la malga Zonta situata a circa 15 minuti da passo Coè e poi scendere dal “il sentiero dell’acqua” passando per l’abitato di Cueli Liberi e la sorgente di San Fermo , sentiero che provvederò al più presto a documentare . Una cosa importante che devo segnalare , il sentiero 124 parte da Carbonare ed arriva fino al Passo della Borcola , in quanto fa parte del sentiero E5 , io ritengo più opportuno documentarlo in 2 parti visto che per chi lo sale farlo tutto intero possa risultare complesso a livello logistico .
Ti seguiamo molto volentieri! Ogni tanto camminiamo anche noi in altopiano 😉
Ciao , in altipiano ci vado un pò poco , perchè e piano …scusa il gioco di parole , e lo prendo sempre da lontano , ti ringrazio che mi seguite , per me e una passoine che ho da quando ero bambino e cerco di infondere in altri questa passione , viste le nostre meravigliose montagne e luoghi che abbiamo a qualche ora da casa …salgo ogni momento che posso , perche li mi sento libero da qualsiasi stress…la montagna e parte di me …ciao Buon cammino e Grazie ancora
Anche noi andiamo solo occasionalmente in altopiano, le pale di san martino, la catena del lagorai e le dolomiti tutte fanno troppa gola per fermarci solo ad un’ora da casa 😉 passa da noi se ti va, buona serata
Certo grazie per l’invito , ci tengo molto alle montagne di casa , per dare la possibilità di nuovi itinerari per tutti , le grandi montagne le tengo per le mie piccole gare …grazie e buon cammino