Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 5h00
Dislivello totale : 1509 m
Quota massima raggiunta : 1775 m
Arrivati in auto a Romano d’ezzelino si prende verso Semonzo e poi si seguono le indicazioni per l’antica abbazia di Santa Felicità oppure nella parte opposta si trova l’albergo alla Mena . Attenzione che in alcune cartine la numerazione potrebbe essere diversa le cartine riportano 80 ma la numerazione dei segnavia e 180 .
La Valle Santa Felicita è una delle valli più importanti del Massiccio del Grappa. Profonda e selvaggia, Valle Santa Felicita sbocca tra Romano d’Ezzelino e Semonzo a quota 200 metri , dal punto di vista escursionistico, è molto bella , si entra nella valle che presenta numerose pareti di roccia utilizzate come palestre , i sentieri che la risalgono sono principalmente 2 il 100 Campo Croce e il 180 Cima Grappa , io oggi mi occuperò del 180 che porta direttamente a Cima Grappa , il sentiero sale abbastanza dolce e privo di difficoltà fino ad arrivare ad un certo punto dove entra in un canalone stretto e ghiaioso lungo circa 200 metri abbastanza pendente , per poi riprendere un tratto in cui la salita e costante , poi ricomincia a salire abbastanza ripido ma mai pericoloso fino a sbucare fuori dal bosco per poter iniziare a vedere fuori il panorama che si apre nel poderoso massiccio del Grappa , questo sentiero può essere utilizzato per il rientro in auto dopo aver percorso il 100 fino a Cima Grappa , oppure viceversa .
Attenzione nel valutare la lunghezza del percorso , bisogna calcolare anche il ritorno
Voglio sottolineare che su questa terra sacra all’Italia i numerosi morti da ambo le parti e le numerose battaglie che in questo lembo di terra si accanirono nel 1915-18 , ricordo inoltre il massimo rispetto nelle vicinanze del sacrario dove giacciono le ossa di circa 22000 soldati per la maggior parte ignoti , un rispetto dovuto a chi ha perso la vita per dei valori umani e di libertà in cui credeva , che molti di noi viventi non conosciamo , oppure vedendo la gioventù d’oggi non ne ha la più pallida idea , coloro che hanno combattuto qui avevano 20 anni e qui hanno perso la vita , non e raro trovare uscendo dal sentiero ancora qualche osso , o qualche reperto di questi eroi che si sono immolati su questo monte , come dice la canzone :
Monte Grappa, tu sei la mia patria,
sovra te il nostro sole risplende,
a te mira chi spera ed attende,
i fratelli che a guardia vi stan.
Contro a te già s’infranse il nemico,
che all’Italia tendeva lo sguardo:
non si passa un cotal baluardo,
affidato agli italici cuor.
Monte Grappa, tu sei la mia Patria,
sei la stella che addita il cammino,
sei la gloria, il volere, il destino,
che all’Italia ci fa ritornar.
Le tue cime fur sempre vietate,
per il pie’ dell’odiato straniero,
dei tuoi fianchi egli ignora il sentiero
che pugnando più volte tentò.
A loro va il nostro pensiero , PER NON DIMENTICARE E PER FAR SAPERE .