Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 2h45
Dislivello totale : 1000 m
Quota massima raggiunta : 1354 m
Questo sentiero presenta nella sua prima parte una notevole pendenza , per arrivare con l’auto bisogna superare l’abitato di Cogollo del Cengio e proseguire fino ad arrivare ad un dosso , sopra il dosso si tiene la destra e si sale un pò fino a passare davanti alle case con i segnavia , circa 300 metri sotto alle case c’è un piccolo posteggio dove si può mettere l’auto , questo sentiero porta prima nel piazzale dei Granatieri e dopo se si prosegue sul 651 e quello più veloce per raggiungere il monte Cengio circa 2h 45 mette il CAI , il consiglio che vi posso dare e quello di usarlo per la discesa (ovviamente se salite dal 651 dovrete deviare sul 647A quando arriverete al bivio). Il sentiero e abbastanza bello , da non fare dopo una pioggia a causa del suo fondo molto scivoloso .
Ho fatto questo sentiero qualche giorno fa e non credevo fosse così faticoso!
Inoltre il percorso non va su diretto, ma fa un’ansa che ti porta in un angolo nascosto del Cengio che non mi aspettavo proprio di vedere.
Ciao , salire in cengio da Cogollo e sempre una bella scarpinata , ma la soddisfazione di un sentiero così nn ha prezzo , come del resto anche il 651-648-643-639… , ciao Buon cammino
Ciao a tutti. Ho fatto oggi questo sentiero in salita . L ‘ho trovato molto ripido e pericoloso. . Sia per le ginocchia sia per il fatto che c’erano parecchi punti in cui si poteva perdere equilibrio e fare un bel salto verso il basso. . Lo sconsiglio vivamente in discesa. É da farsi fuori le ginocchia e rischio caduta verso il basso . C è l’altro percorso che scende verso casale quello che parte dalla croce che è sicuramente molto più tranquillo e fattibile . . Anche se un Po più lungo
Ciao Francesca , i sentieri proposti dal sito sono tutti fatti in fase di salita , la scelta dei percorsi e perciò fatta da chi li vuol salire , la serie di sentieri che sale al Cengio sono tutti abbastanza complessi per quanto riguarda la loro pericolosità e le pendenza risultano molto interessanti per tanto e ovvio che le ginocchia ne risentano. Resta ovvio che chi sale dal 651 se vuole scendere da qualche parte senza fare percorsi infiniti ed fisicamente difficili scenda anche di li , inoltre essendo un sentiero poco praticato e anche meno manutentato . Ciao grazie buon cammino
Consiglio il 643 per la discesa e il 647 per la salita visto che questo sentiero lo ritengo pericoloso per scendere.
Ciao Luca , esatto il 643 è molto più sicuro in discesa anche se allunga di molto il percorso , se si sale dal 651 , l’affaticamento della sua lunghezza potrebbe mettere in difficoltà chi non riesce a fare tratti così lunghi in montagna , del resto i sentieri che salgono da queste zone sono tutti impervi e con diverse difficoltà fisiche . Ciao buon cammino
Si certo. . Resta il fatto che il 643 sarà più lungo ma è parecchio più tranquillo come pendenza e sopratutto come pericolosità nel senso che non ci sono scalini da 50 cm da fare come nel 647 dove invece gli scalini sono uno dietro l’altro nella prima metà del percorso con strapiombi dai lati . Ho scritto questo commento per far capire ad una persona che questo percorso non lo ha mai fatto che il 647 va bene per gente che macina montagna dalla mattina alla sera , non per uno che magari ha un menisco lesionato . .
Ciao Francesca , per le ginocchia purtroppo tutti i sentieri sono pericolosi e difficili , io questo l’ho fatto in discesa in un giorno di pioggia e diventa pericolosissimo il 643 è molto più facile . Anche se più lungo , comunque prova a salire dal 651 e scendere dal 643 e vedrai che il 643 ti mette ugualmente alla prova . Ciao Francesca grazie e buon cammino
Io per quello l’ho fatto con un polso convalescente da una frattura e per quello sono sopravvissuta .. Ma se lo facevo in discesa non so. .
Fatto ieri in discesa (fra l’altro in 1h50′ con varie soste invece che 2h10′ come da cartello CAI) dopo essere salito dal 643. Quasi sempre ripido e con fondo a tratti molto instabile. In salita credo che sarebbe parecchio impegnativo. Sconsigliato decisamente per i principianti, in entrambi i sensi. Simpatico il “bivacco” allestito a quota 1000 metri circa!… Davvero bella la prima parte della discesa, con i tornanti strettissimi.
Ciao Nicola i sentieri che salgono su questo versante particolare del monte Cengio presentano difficoltà notevoli , legate soprattutto alla preparazione fisica , e dalla distanza da coprire , ma forse per questa loro difficoltà rimangono molto belli e selvatici ciao buon cammino