Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 2h50
Dislivello totale : 800 m
Quota massima raggiunta : 1580 m
Questo itinerario molto bello sotto il profilo storico e ambientale raggiunge il forte Rivon da colletto di Posina , si sale dal principi in una mulattiera che poi diventa un sentiero che sale a zig zag , su costoni per poi rientrare nel bosco , presenta inoltre diversi incroci , con altri sentieri come il 411 che sale dal Monumento Vallortigara e porta direttamente in Busa del Novegno mentre il 401 porta sul forte Rivon. Quindi il 401-411 perchè una parte del sentiero viene usata per tutti e due . Molto importante perchè passa per i punti salienti della grande Guerra se usato insieme al 400 cioè scendendo dal 401 e poi attraverso il 411 rientrare in Busa del Novegno risulta buon completamento di tutte le fortificazioni della guerra 15-18 , da completare salendo a Cima alta e nelle Postazioni del Vacarezze particolare attenzione al monte Cogolo e sopratutto al monte Caliano dove era presente un pezzo da 149 posizionato per tenere sotto controllo il Passo della Borcola ed il monte Pasubio in particolare il Dente Austriaco. La parte più bassa del sentiero dopo il bivio con il 411 viene poco utilizzata anche se a mio avviso sarebbe interessante , normalmente si usa durante La maratona Alpina di Piovene Rocchette e da qualche anno per la Trans D’Havet gara internazionale di corsa in montagna.
Cenni storici Monte Cogolo
Il monte Cogolo e la cima più prossima vicino al forte rivon la linea è stata fortificata durante la guerra , anche se doveva essere preparata per tempo i lavori sono stati rese difficili dalla mancanza di personale , questa era la linea che collegava il forte Rione con le postazioni di monte Caliano , i lavori proseguivano sempre alla notte in quanto era impossibile farli di giorno nei primi appostamenti era possibile stare a malapena in ginocchio per proteggersi dal continuo scoppio di granate austriache che impedivano anche il trasporto dei morti .Anzi risulta che dal dominante Priaforà dove gli austriaci avevano il punto di osservazione dell’artiglieria potevano controllare tutta la Busa , mentre alla notte i lavori di recupero e costruzione proseguivano ininterrottamente per poter fornire alla truppa i vettovagliamenti e le munizioni
Cenni storici Monte Caliano
Monte Caliano quota 1622 e un contrafforte con postazioni di artiglieria in caverne , le postazioni girate verso il massiccio del Pasubio consentivano con un pezzo di artiglieria 149mm in ghisa di colpire sul dente austriaco e allo stesso tempo controllare il Passo della Borcola.
Complesso quindi molto importante per la linea italiana ,e come descrive lo storico Fritz Weber : Questa mattina , in aggiunta a quanto ci piove addosso da tutte le parti si vedono partire dei colpi da Monte Novegno e con precisione colpiscono le noste posizioni sul Plateau (dente austriaco)
Ciao domenica, tempo permettendo, vorrei fare un’uscita per il tragitto da te sopra riportato 401 Colletto di Posina – Monte Rione. Il tempo impiegato di 2,5 ore con che passo parliamo? Inoltre la macchina la si può lasciare più su rispetto dove l’hai lasciata? mi riesci a consigliare un posto? Grazie.
Ciao Matteo purtroppo l’auto e il posto più conveniente , perché la essendo la strada stretta non ci sono posti utili per lasciarla , i tempi sono quelli del CAI . Ciao buon cammino
Comunque se torno indietro dal sentiero 492 Malga Zola non dovrei allungarlo di molto. Un altra cosa sul Rione c è un rifugio con cucina o mi sbaglio?
Ciao Matteo puoi tornare indietro da malga Zola , ma devi prestare massima attenzione al bivio , perché altrimenti scendi a val Posina , sul forte rione ci sarebbe una cucina che normalmente funziona solo la domenica e nn tutte , quindi ti consiglio di non fidarti e di salire con qualche panino . Buon cammino