Tempo di percorrenza: 3h40
Dislivello totale: 1400 m
Quota massima raggiunta: 2528 m
Come Raggiungere
Dopo aver superato l’abitato di Auronzo si prosegue per alcuni km raggiungendo così su una semicurva l’imbocco della Val Marzon , si sale per qualche kilometro con l’auto e raggiunto un piccolo slargo si lasci l’auto e si prosegue a piedi .
Descrizione
Questa Valle oltre ad essere un percorso fantastico e selvaggio, è un itinerario difficile come quas tutte le valli che salgono da Auronzo sia in lunghezza che in pendenza , Val Marzon , Val di Cengia , Val Giralba bassa e Alta . L’itinerario varia dal passaggio a zig zag sui mughi a scenari lunari di pietraie infinite fino a raggiungere il Bivacco de Toni sulla Forcella dell’Agnel a quota 2490 m, sotto la Cima Auronzo, i sentieri di queste zone sono tutti molto impegnativi anche se non presentano difficoltà alpinistiche e tecniche , lasciano il segno sul fisico , i 1400 metri di dislivello si sentono tutti. Si sale dolcemente nel primo tratto di boschetto con ampi tornanti anche se il sentiero e stretto dopo circa 1 ora si esce e si prosegue attraverso mughi e rocce dove il sentiero inizia con pendenza più severe e lo scenario si apre con il grigio candore della dolomia circondati da pareti irte e uniche nel suo genere tra i Campanili dei Vaj dei Toni e la Pala e i Campanili del Marden , dove lo scenario cambia notevolmente e si entra nel tratto di pietrame e roccete dove si sale con difficoltà visto il terreno un pò detritico , fino ad entrare sotto alla Croda A. Berti e a sinistra la Croda Dei Toni, in un ampio cadino di detritico che porterà dopo una discreta ultima salita al Bivacco A De Toni, situato sotto la Cima D’Auronzo, giunti sul Bivacco si entra nel sentiero 107 che parte dal Rifugio Pian di Cengia 2528 m e transitando attraverso il Bivacco porta al Rifugio Carducci 2297 m attraverso una Via attrezzata di discreta difficoltà con passaggi importanti tra cui una passerella.
Se invece si prosegue verso il Rifugio Pian di Cengia per i sentiero 107 raggiunta la Forcella della Croda di Toni si può scendere da un sentiero detritico e poco visibile che porta verso il Rifugio Comici 224 m sulla sinistra raggiunto il fondo del piccolo vallone, oppure sulla destra prima a Forcella Giralba 2431 m e poi al Rifugio Carducci 2297m , raggirando così la via ferrata Severino Casara.
Se il tempo ve lo permette facendo una piccola deviazione senza scendere di quota si può raggiungere attraverso una piccola via attrezzata del Passo Collerena raggiungere il Passo Fiscalino ed il rifugio pian di Cengia 2528 m , oppure dai Laghi si sale per il 104 fino al Rifugio che vi invito a visitare perchè è uno dei piu bei rifugi della Zona.
Ritorno
Per il ritorno si può usare lo stesso sentiero oppure dopo aver proseguito a sinistra prima di raggiungere il Bivacco De Toni ed aver raggiunto il laghi di Cengia 2324 m si scende per il sentiero 1107 della Val di Cengia già descritto in altro post .











Fatto qualche anno fa con pernotto al bivacco DeToni. Concordo sulla faticosità del percorso, ma che scenari e che isolamento a pochi passi dalle Tre Cime! A quel tempo la ferrata Severino Casara era chiusa causa crolli. L’hai poi fatta? Se si in che condizioni è? Grazie!
Ciao io ci sono salito prima della chiusura invernale del rifugio Carducci nel 2021, il gestore ha posizionato delle funi , per superare il tratto divelto ed era praticabile . Ciao buon cammino