Ancora un grazie agli amici Giacomo e Giancarlo Andolfatto per la pubblicazione di questa ferrata su Bassano Week , una ferrata tecnicamente impegnativa sopratutto nel ripido sentiero di avvicinamento ma con scenari particolari e unici come il suo ponte tibetano che passa sopra l’altro sentiero ma comunque aggirabile . Buona lettura
Cenni storici
Teatro di scontri decisivi nel corso della guerra del 1915-1918 e alcuni avvenimenti della 1945 con i partigiani, è conosciuto a molti per il il suo sacrario dalle imponenti dimensioni e che conserva le spoglie di italiani e austroungarici assieme ad un museo della Grande guerra della Galleria Vittorio Emanuele III . Famoso è anche il Sacello della Madonna Ausiliatrice inaugurato il 4 agosto 1901 dal cardinale Giuseppe Sarto . La statua fu mutilata durante il primo conflitto mondiale, ma venne poi ricollocata nel 1921. Alla Madonnina del Grappa è dedicata l’Opera assistenziale fondata, subito dopo la Guerra, con il nome opera della divina Provvidenza Madonnina del Grappa .
Ferrata emozionante, alla guida Luciano, che mi ha spronata a non mollare e a superare fatica e paure.Bella davvero anche se serve un po’ di preparazione fisica. Aspetto un invito x ripeterla.
Ciao Paola , la tua prima ferrata , ripeterla nn so , ma comunque tutto si può fare , ricordi che mancava un golfaro sul ponte tibetano , ciao grazie
Eccome se lo ricordo…pauraaaaa…Ahahahahahah..
Ma che soddisfazione arrivare fino alla fine della mia prima ferrata!
Bell’articolo Luciano, come sempre d’altronde.
Ferrata fatta 2 giorni fa. Se devo essere sincero l’avevo un po’ sottovalutata. Abbastanza faticosi un paio di tratti verticali, ma ripaga con la notevole variabilità degli scenari e della ferrata stessa.
Siamo poi scesi per il 149, ma risultava quasi un sentiero dismesso, con alcuni traversi in basso tenuti proprio male (forse perché siamo a inizio stagione e non c’è stato passaggio durante l’inverno), così abbiamo preferito tornar su e scendere per il classico 153.
Ciao sono contento ti piaccia la ferrata sassi brusai ha un panorama molto interessante forse proprio per il suo sviluppo sul crinale , comunque da non sottovalutare visto la fatica dell’avvicinamento . Buon Cammino