Südtirol Ultra Skyrace è una gara di corsa estrema in montagna nelle Alpi Sarentine che nel 2015 giunge alla sua terza edizione. Il tracciato, molto vario, si snoda lungo l’alta via “Hufeisentour” e richiede in alcuni tratti un passo sicuro, assenza di vertigini e soprattutto un’ottima forma psico-fisica.
La corsa si svolge su un percorso di 121 km con un dislivello di 7.554 m, si tratta della corsa estrema più lunga e impegnativa in Alto Adige.
Questa fantastica gara è organizzata, in collaborazione con diverse associazioni e le ditte Dynafit e Sportler, dalla Cooperativa per lo sviluppo regionale e la formazione della Val Sarentino GRW. La Cooperativa è sostenuta da molti volontari appartenenti a vari club sportivi e a diverse associazioni locali. Lungo l’intero percorso gli atleti potranno ammirare un panorama mozzafiato che si sviluppa a 360°: le Dolomiti, proclamate Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, le Alpi della “Zillertal”, le Alpi dell’“Ötztal”, le Alpi Stubai, la zona dell’Ortles, del Brenta e molte altre meraviglie naturali direttamente a portata di mano.
Südtirol Ultra Skyrace è un “GreenEvent”!
I Green Event sono eventi la cui programmazione, organizzazione e attuazione vengono effettuate secondo criteri sostenibili. I punti cardine sono l’utilizzo di prodotti ecologici, l’efficienza energetica, la gestione dei rifiuti, la valorizzazione dei prodotti locali e la responsabilitá sociale.
Südtirol Ultra Skyrace (121 km)
// LUNGHEZZA: 121 km
// DISLIVELLO: 7.554 m
// PARTENZA: Venerdì 24 luglio 2015 – ore 22.00, Bolzano, Piazza Walter
// ARRIVO: Domenica 26 luglio 2015 – ore 14.00, Bolzano, prati del Talvera
// DURATA DELLA GARA: 40 ore
// PREMIAZIONE: Domenica 26 luglio 2015, ore 14.00 nell’area del traguardo.
Descrizione del Percorso
Gli atleti partono in Piazza Walther nel centro di Bolzano, capoluogo della provincia. Poi si sale sul Renon, attraverso la Forcella di Sarentino raggiungono la Croce di Lazfons, il luogo di pellegrinaggio più alto d’Europa. La gara li porta quindi al Rifugio Forcella Vallaga e poi al Passo Pennes. Qui gli atleti si trovano a metà percorso. Proseguiranno su sentieri molto stretti percorrendo il Giogo di Frane, la Valle di Sopramonte (Oberberg), quindi la Valle di Sottomonte, l’Alpler Nieder fino al Rifugio di Punta Cervina (Hirzerhütte). Poi ci sarà la salita molto impegnativa verso il punto più alto della corsa, il Giogo Piatto (2.698 m) sotto la Punta Cervina che con i suoi 2.781 m è la montagna più alta delle Alpi Sarentine. I concorrenti dovranno quindi affrontare la lunga discesa passando per il Lago San Pancrazio (Kratzberger See) fino al Rifugio Merano. Da lì proseguiranno con un lungo saliscendi passando accanto agli Omini di Sasso (Stoanerne Mandln), il Giogo di San Genesio attraverso l’altopiano del Salto fino al paese di San Genesio. La corsa si conclude con una discesa impegnativa passando per Castel Rafenstein (Castel Sarentino) fino al traguardo sui prati del Talvera a Bolzano.
Link : http://www.suedtirol-ultraskyrace.it/it.html
Piccole riflessioni personali
Mi sono iscritto alla sud tirol ultraskyrace a dicembre 2014 con la convinzione di riuscire al meglio nei miei allenamenti dell’anno che verrà cioè il 2015 , non è andata così , lo sapevo e lo avevo visto nelle altre gare , la squalifica fuori tempo massimo nei 50 km e stata la prova , ma sinceramente non ero nelle condizioni per affrontare una cosa così non perchè non fosse alla mia portata ma una serie svariata di cose ne hanno complicato la fattibilità …primo di tutto il sonno , non riuscire a riposare bene prima di questi eventi può essere molto dispendioso ….un’altra cosa mi passa per la mente , come mai i nomi eccellenti del ultratrail non fanno questa gara ? la risposta io ce l’ho ” e durissima “…ma non conta niente ….tanto per me e una nuova sfida per l’anno prossimo che spacco tutto …ahahahaha .
Mi sono divertito nonostante tutto , dal fatto che ho iniziato con il piantare la tenda nel campeggio a 5 km della partenza . Sapevo non sarebbe stata una gara facile , la mia preparazione sulle lunghe distanze lasciava desiderare , ma ho voluto partecipare lo stesso il viaggio da solo è stato un po pesante e noioso sopratutto al ritorno , il sonno era sempre in agguato . La gara era bellissima ed molto impegnativa , sopratutto nei primi km , 20 km con 2000 D+ , non è andata bene , una squalifica fuori limite orario in un cancello , ma le cose vanno anche cosi l’importante e non mollare mai e riprovarci l’anno dopo …così penso che l’anno prossimo riproverò… perchè niente e impossibile , tutto e fattibile basta non far morire l’entusiasmo e la motivazione…Luciano