9 commenti su “Oberleutnant SchuetzenKompanie Vallarsa-Trambileno

  1. Mio nonno è morto il 28 Giugno 1916 sul monte Pruche combattendo gli Austriaci a seguito della Strafexpedition . Mio nonno aveva 35 anni e morendo lasciò mia nonna vedova con 3 figli da tirare grandi . Mio nnno avrebbe preferito lasciare Trento e Trieste agli Austriaci e restare a casa a vedere i suioi figli crescere ; scommetto che avrebbe preferito invecchaire serenamente con sua moglie piuttosto che dare la sua vita per la Patria ( ma quele Patria ? ) , per liberare gente che stava bene dov’era .
    Nell’ultima tristissima cartolina inviata a mia nonna , il nonno invocava la pace per l’Europa , non la liberazione del Trentino .
    A nome suo , quasi 100 anni dopo , chiedo scusa a tutti i Trentini che , contro la loro volontà , sono stati liberati dall’esercito italiano guidato da Pazzi e Sconsiderati Generali .
    Mi auguro anche che prima o poi il nome Cadorna venga eliminato da tutte le piazze e vie italiane , dal Brennero a Pantelleria .

  2. Cari amici non volevo scatenare una discussione su questo blog che in effetti si occupa di tutt’altro. a maggior ragione perchè leggo degli interventi che giudico sempre equilibrati e che non vanno mai sopra le righe. sono allora invogliato a proseguire la nostra chiacchierata, auspicando che magari quest’estate ci potremmo ritrovare tutti insieme sui nuovi tracciati del Pasubio per avviare una “riconciliazione” vera perchè parte dal riconoscimento anche dei pensieri dell’altro. Partiamo dagli uomini che morirono in quella guerra. Anche io ho avuto dei parenti che sono morti in quella guerra . ho visto anche io le immagini di uomini letteralmente impazziti al ritorno dal fronte per quello che avevano subito ed erano poveri uomini di qualsiasi nazionalità. per indole vengo sempre assalito da tristezza e da un senso di pietà ogni volta che guardo immagini di soldati massacrati per il volere dei soliti noti ed anche qui non distinguo tra i caduti di una parte e quelli dell’altra. la nostra storia è stata però quella dei vinti. alcuni nostri soldati di vallarsa a guerra finita ad esempio finirono in campi di concentramento a castellamare di stabia e fatti morire di stenti obbligandoli a bere acqua di mare perchè considerati troppo “austriacanti” e tutto questo è stato per lungo tempo nascosto dalla storiografia ufficiale. questo ha fatto si che nelle celebrazioni per la grande guerra che ormai si susseguono giornalmente si sia buttato tutto sul piano della grande festa collettiva nel quale tutti sono amici e tutti sono uguali. La voglia è assolutamente quella di esser amici e rinnovo ancora l’invito a trovarci tutti sul Pasubio però noi Trentino-Tirolesi apprezzeremmo il fatto che tutti diventassero consapevoli che quella per le nostre popolazioni fu comunque una guerra di aggressione nel quale “noi” ci difendevamo e null’altro con tutto ciò che ne consegue. questo vuol dire che non si può pretendere che nelle commemorazioni si pretenda la presenza solo di quella parte che ha vinto e delle sue sole bandiere e dei suoi soli simboli. il tricolore e il cappello d’alpino per quanto possa fare effetto, per noi sono la bandiera e i copricapi che portava chi è venuto ad occupar la nostra terra ed a uccidere i nostri soldati. nelle manifestazioni ora si pretende spesso (anche se alcuni gruppi ANA in modo isolato cominciano a dimostrar una certa sensibilità nei nostri confronti) che le nostre bandiere e i nostri cappelli da Schuetzen e kaiserjegher non abbiano diritto di parola ne di presenza. ecco perchè dico che sarebbe bello invece incontrarsi e celebrare il ricordo di un centenario che tenga in considerazione non solo i morti di tutti ma anche il pensiero. affermare che tutto e tutti sono uguali dopo cent’anni può forse essere vero ma di sicuro non si può dire che le ragioni e i torti non esistono. pensiamo alla guerra sanguinosa che avviene oggi tra ISIS e Curdi. tra 100 anni i morti dell’una e dell’ altra parte saranno uguali? forse si, ma le ragioni di chi aggredisce non possono essere equiparate nello stesso modo di quelle chi difende la propria terra. o no? non appiattiamo tutto, la realtà non si presenta sempre o bianca o nera. da qui un invito a parlarci di più ed a provare a capire anche le ragioni dell’ altro. chissà speriamo un giorno di poterlo fare faccia a faccia. saluti Luca

  3. Concordo . Sarebbe ora di mettere le cose a posto ; mi auguro che il 24 Maggio del 2016 possa diventare il Memorial day di tutti i caduti Italiani , Austriaci ed Ungheresi

    • Sono sempre piu contento dei vostri interventi , perche molto pacati e costruttivi per una nuova intensa amicizia che lega i popoli e le persone , che hanno visto lo stesso argomento da due angolazioni diverse , dimostrando che tutto e possibile sempre nel massimo rispetto , e nel unico obiettivo di condividere i nostri pensieri….lo spirito della montagna permette di far condividere lo stesso cielo con una profonda amicizia….ciao grazie a tutti

  4. Segnalo agli amici del Blog che sabato 9 luglio, l’associazione Pasubio100anni con l’assistenza di due guide alpine e dei due apritori dell’itinerario, organizza una gita sul percorso del Monte Corno Cima Alta ripercorrendo il sentiero con le scale in cemento in piena parete che vedete nel primo video. per info ed iscrizioni contattatemi pure. saluti a tutti

    • Grazie Luca , speravo tanto di poterci essere ma a quanto vedo i miei turni di lavoro sono di pomeriggio , pubblicizzerò la cosa , buon cammino e grazie ancora per la tua amicizia . Ciaoo

  5. Ricordo insieme a questo sentiero nuovo , il bellissimo sentier del Salto sui roccioni dei sogi e della lora itinerario a molti sconosciuto come anche la val Ciore …ciaooo e un grazie al Gruppo Schutzenkompanie per averlo recuperato .

  6. Volevo chiedere se era possibile vedere sulla cartina il percorso, almeno approssimativo del giro: del Salto, Lora e Sogi. Ringrazio anticipatamente.
    Grazie anche per tutte le spiegazioni e le idee che dai con i tuoi percorsi.
    Auguro buone camminate a tutti.

    • Ciao Filippo se vai , sul sentier del salt e roccioni della lora , direttissima roccioni della lora e val del ciore troverai cartine del CAI con i percorsi , ciao buon cammino

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