Il percorso parte dal Pian delle Fugazze , si sale in auto da Schio attraversando Valli del Pasubio fino ad arrivare al Passo , da li salendo per la val di Fieno attraverso parte della strada degli Eroi , il sentiero segnalato con il segnavia 179 sale il versante della val di fieno per poi arrivare al bivio con il sentiero Baglioni segnavia 141 che risulta essere attrezzato (in minima parte , ma non presenta difficoltà tali da renderlo pericoloso)alla fine del 141 si arriva alla selletta cosmagnon , mentre i roccioni situati a sinistra sono denominati i roccioni del Lora ( molto interessante anche salire nei roccioni per gustarsi il panorama) da li si prosegue per il 134 passando per Malga Cosmagnon per poi salire sulla zona del piccolo Roite e del Roite fino ad incontrare il bivio con il 105 che porta a Bocchetta delle corde , prendendo il segnavia 102 si prosegue per Bocchetta foxi molto bello ed interessante il panorama nella Val di Foxi , poi proseguendo per il segnavia 102a si sale sul monte Testo , punto di osservazione per la val Foxi con postazioni da mitragliatrice e obice , per poi giungere al Rifugio Lancia . Dopo aver mangiato qualcosa al rifugio si prosegue per il 120 verso sella delle pozze girando a destra si prende il 147 per andare a malga Coste arrivati nel pianoro di malga Costa si tiene la destra per salire sulle creste che portano a selletta del groviglio per poi superando il segnavia 120 lasciando a sinistra le sette croci si sale sul dente Austriaco per poi entrare nel 105 e proseguire il sentiero delle creste fino ad superare il denti Italiano , Cima Palon e arrivare al Cogolo Alto arrivate al bivio si prende il 398 che scende attraversando l’incudine una delle zone più belle con scenari molto interessanti sotto il profilo delle postazioni di osservazione verso la Vallarsa e con panorami fantastici , il 398 finisce alla Famosa Galleria Generale D’Havet per poi rientrare nel segnavia 399 della Val di Fieno , per poi ritornare al Pian delle fugazze
Questo itinerario e composto da una serie di sentieri che si snodano sul Massiccio del Pasubio , il percorso copre buona parte delle zone di guerra offre una vista a 360° . Il sentiero non e molto complesso e non presenta difficoltà tecniche , lo si può percorrere in giornata , ma richiede una ottima preparazione per poter affrontare la lunghezza e l’altimetria .
Il percorso può essere accorciato in diversi punti variandone così la difficoltà tempistica , per poterlo variare occorre avere una cartina dettagliata di questi luoghi
ATTENZIONE IL PERCORSO E MOLTO LUNGO , NON E UN PERCORSO FACILE DA FARE , NON SOTTOVALUTATELO MAI , DIMENTICAVO NON HO MESSO FOTO IN QUESTO PERCORSO , CHI LE VUOLE SE LE DEVE ANDARE A PRENDERE DI PERSONA ( E PER CHI INVECE NON PUO NON FA ALTRO CHE CHIEDERE)
Piccole riflessioni di vita
Questo itinerario che vi propongo e molto complesso per il fisico , questa e la mia montagna lei mi ha dato gioia , con lei ho passato delle notti nella mia piccola tenda , con lei ho vissuto le prime salite da quando avevo 7 anni …lei mi ha aperto la sua anima dura e fredda , ho potuto esplorare le sue viscere perche sono sempre salito con l’umiltà di un bambino che da lei vuole imparare , con lei ho sofferto sulla bianca coltre di neve di quasi 4 metri , ma lei mi ha protetto nelle brutte giornate , mi ha insegnato tante cose ed io in silenzio nel suo cospetto ho cercato di imparare e farle mie , ed insegnarle alle mie figlie che possano crescere con questi valori , che imparino che la montagna e come la vita dura , difficile ma molto bella e unica
Grazie montagna per tutte le cose che mi hai e mi stai insegnando … io rimarrò sempre con te , perche so che tu mi proteggerai per sempre .
Luciano