La variante 440 della cima alta e una delle parti più importanti delle fortificazioni del Novegno fa parte del sentiero di raccordo 440 che passando per il bivio cima alta e quello di passo vaccaresse porta sul forte Rivon , può essere percorsa come parte integrante del sentiero 400 Anello del Novegno , percorrendo dal posteggio alto cioè quello che arriva fino in busa del Novegno , l’anello verso destra si arriva al bivio con il 455 Passo Campedello , da li si sale un centinaio di metri e si nota il cartello Cima Alta, sotto il profilo storico e molto bello , presenta trincee e postazioni in perfette condizioni.
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Cenni storici
Cima Alta (m 1692) è una delle quote maggiormente fortificate dell’intero massiccio del Novegno. Lungo questo primo tratto di percorso si possono visitare alcune interessanti costruzioni: una trincea semicircolare che ancora oggi conserva tutte le caratteristiche costruttive e logistiche e più in alto,dopo due tornanti della mulattiera, l’ingresso di un’ampia caverna. Sotto la vetta di Cima Alta, un piccolo pianoro, una galleria, resti di baraccamenti e una lunga trincea che aggira la cima.
Seguendo il crinale di vetta si incontrano delle interessanti costruzioni circolari: sono i famosi nidi di mitragliatrici antiaeree. Nel panorama circostante si possono vedere in primo piano il monte Priaforà e il monte Giove, luoghi dove più cruento fu il tentativo di sfondamento durante la Strafexpedition e che giocarono un ruolo strategico fondamentale nelle condotte della battaglia.
Quasi tutte queste opere furono fortificate successivamente al ritiro delle truppe austroungariche oltre la Val Posina, con l’intento di costruire un sistema pressoché imprendibile nel timore, tutt’altro che infondato, di un ripetersi del grave rischio corso con l’avanzata del maggio-giugno 1916.
L’offensiva austroungarica scatenata il 15 maggio 1916 con il largo impiego di artiglierie sul fronte monte Maggio , Toraro e Campomolon, dopo bombardamento impose il graduale arretramento italiano sulla destra del Posina. Nelle spasmodiche giornate del 12 e 13 giugno durante il massimo sforzo imperiale nel tentativo di sfondamento, Cima Alta fu sede logistica del Comando di Settore.