
Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 2h30
Dislivello totale : 600 m
Quota massima raggiunta : 1767 m
Descrizione
Questo itinerario parte dal Colle della Gazza, percorso molto interessante e panoramico, alcuni tratti verso la sommità su roccette e risalti anche se privi di grosse difficoltà lo rendono incredibilmente bello, si parte dal posteggio situato presso il rifugio Cesare Battisti 1265 m, si prende dapprima il sentiero n.105, che porta verso al Vajo Pelegatta e Vajo Scuro, si transita per Malga Lorecche 1280 m, mentre sulla sinistra inizia il sentiero con una salita abbastanza lieve inizialmente che continua a salire con i suoi zig zag, aumentando sempre più la quota e divenendo leggermente più difficoltoso. La maggior parte del sentiero si sviluppa in mezzo a mughi ed il panorama e molto bello verso il versante del Vajo Pelegatta. Si continua su ghiaie detritiche di grosse dimensioni, in cui prestare molta attenzione, si prosegue a salire mentre i massi e roccette si presentano più grandi e si intravedono i due roccioni dell’Omo e la Dona. A quota 1831m, incrociando il n.111 del Forcellin del Plische, che non è altro che un sentiero di raccordo di un certo impegno, e tutto su terreno ghiaioso, dopo aver passato il percorso in mezzo alle rocce si esce sulla Porta di Campobrun 1831 m, dove il sentiero entrerà nel n.182, a circa 20 minuti dal rifugio Scalorbi 1767 m. Normalmente questo percorso viene maggiormente accoppiato al n.110 che verrà usato per la discesa.
E’ inoltre possibile per l’escursionista più preparato, salire fino in vetta del Carega 2259 m , ovvero al Rifugio Mario Fraccaroli a quota 2238 m , attraverso il sentiero n. 182-192-157 in circa 1h30 di solo andata , rimane quindi da valutare sia per la preparazione tecnica che per l’allungamento tempistico.
Ritorno
Il rientro può essere fatto dal n.110 Passo Tre Croci 1716 m, per poi scendere dai ghiaioni della Lora, fino a raggiungere il Rifugio Cesare Battisti. 1265 m. Oltre a scendere verso il Passo Tre Croci per il n.182, si può usare la varianten.111 del Forcellin del Plische, anche se molto più impegnativa.
















