
Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 1h30
Dislivello totale : 450 m
Quota massima raggiunta : 1716 m
Arrivati sul colle della Gazza si prosegue verso il rifugio , e si imbocca questo itinerario segnalato con il n.110 , il percorso è semplice, poco impegnativo, privo di difficoltà che porta l’escursionista al Passo Tre Croci o Passo della Lora, il sentiero sale in maniera abbastanza lieve e con tornanti visibili anche da fondo dello stesso, si tratta di un percorso molto ghiaioso e detritico a causa delle pareti del Sasso delle Molesse 1801 m che lo sovrastano sulla sinistra soggette a continua erosione, e movimentate dagli agenti atmosferici. Si parte da una quota di 1265 m, man mano che si sale il percorso si rende più impegnativo e i detriti aumentano, superato il Sasso delle Molesse si prosegue verso destra fino a raggiungere il bivio di raccordo con il n.111 Forcellino del Plische, circa 1650 m, si attraversa verso sinistra culminando così sulla cima del Passo Tre Croci 1716 m, proprio al di sopra della Val del Diavolo , imboccando il sentiero n.202 a sinistra si può proseguire verso il Passo della Scagina, mentre sulla destra attraverso il n.182 si prosegue verso il rifugio Scalorbi .Normalmente questo sentiero viene usato per il rientro in quanto poco difficile. Se si prosegue per il n.182 passando per il Passo del Plische e successivamente sulla Porta di Campobrun fino a raggiungere il Rifugio Scalorbi .
E’ inoltre possibile per l’escursionista più preparato, salire fino in vetta del Carega 2259 m , ovvero al Rifugio Mario Fraccaroli a quota 2238 m , attraverso il sentiero n.182-192-157 in circa 1h30 di solo andata , rimane quindi da valutare sia per la preparazione tecnica che per l’allungamento tempistico.
Ritorno
Il ritorno verrà fatto salendo sulla Porta di Campobrun ed imboccando il n.113 Sentiero dell’Omo e la Dona, scendendo a valle per poi rientrare attraverso il n.105 fino al Rifugio Gazza, oppure per chi possiede un buon allenamento, prosegue verso il passo della Scagina, percorrendo il n.202 passando per il Passo della Zevola e raggiungendo il Passo Ristele imboccando così il n.121 Sentiero Ristele scendendo fino al n.120 e rientrando così al Rifugio Cesare Battisti «Gazza».
1° salita dal 113 Omo e la dona , e discesa dal 110
2°salita dal 121 Passo ristele , discesa dal 110
Buongiorno,
questo sentiero è fattibile adesso a metà maggio? e completare il giro fino allo Zevola? Grazie
Ciao Laura , e un sentiero sempre fattibile , perché e uno dei principali , qualche volta e interessato da frane , perlopiù invernali , ma nn impediscono il passaggio . Ciao buon cammino