
Tempo di percorrenza del sentiero : 4h10
Dislivello totale : 250 m
Quota massima raggiunta : 2077 m
Cartografia : CAI Pasubio – Carega 1:25000
Descrizione
Questa variante del sentiero 147 (che sale dalla Passo della Borcola )e molto bella sotto il profilo storico , in quanto percorre le creste dei sogli bianchi fino ad arrivare a quota 2059 della selletta del groviglio in località zenevri , percorre le postazioni della linea di fuoco principale austroungarica verso la linea italiana del corno del pasubio , la selletta comando e il dente italiano(la linea di trincea italiana e stata recentemente aperta deagli Alpini edd e quindi visibile nella sua lunghezza ); in una zona dove la battaglia e stata molto cruenta e difficile con gravissime perdite , il percorso infatti e conveniente farlo a ritroso come e segnalato dalle foto , al bivio di sella delle pozze si prende il sentiero 120 che porta verso il rifugio Papa fino ad arrivare al segnavia della selletta del groviglio e prendere verso le cresta seguendo il sentiero parzialmente segnalato ma ben visibile mantenendosi sulle creste fino ad arrivare su un tratto erboso dove si possono incontrare i resti di malga costa e il cartello della variante, proseguendo a ritroso il 147 verso il passo della Borcola
Le sette croci situate nel percorso 120 , sono dovute , si dice ad un grosso litigio tra pastori per i pascoli adiacenti a questi luoghi , recentemente ristrutturate , in quanto erano semplici pezzi di legno incrociati.
Molto interessante vedere la centrale elettrica degli austroungarici situata andando dalla selletta del Groviglio verso il Piccolo Roite (il sentiero 105B)
Ci sono comunque diversi percorsi alternativi per accorciare il percorso , come il 121 e il 121A che si ritrovano lungo il sentiero 147 nella zona della Sorgente che documenterò quanto prima.
Cenni storici
Questa zona e una parte importante del Pasubio in quanto fa parte della prima linea austriaca contrapposta alla prima linea italiana situata sulla zona del nido d’aquila che parte dalla zona malga Costa fino ad arrivare alla selletta del groviglio , passando per i sogli bianchi si possono notare le fortificazioni in cemento armato degli austoungarici , questa linea fu quella di aspri combattimenti e di cruenti battaglie , senza sottovalutare la guerra di mine che ci fu sui denti , la linea partiva dal dente austriaco e scendeva su tutto il crinale del 147 fino ad arrivare a Costa della Borcola , ricordo a chi non conosce la zona che nelle vicinanze di questa linea gli austriaci avevano la loro centrale elettrica , mentre gli italiani avevano la prima linea che scendeva dal dente italiano , selletta comando , corno del Pasubio e nido d’aquila.
Mentre per quanto riguarda le sette croci sono da imputare a una disputa tra pastori per il territorio di pascolo






























Grazie per i cenni storici. L’ho percorsa ieri nonostante sia qualche anno che il tracciato non è più mantenuto e si debbano seguire le antiche tracce (comunque ancora evidenti). Dal mio punto di vista il percorso è molto più bello di quello mantenuto e che permette dal Passo della Borcola di giungere nelle zone dei Denti.
Ciao Lorenzo, la variante Zenevri è quella che percorre la linea austroungarica con i manufatti in cemento che conservano nel tempo le radici della storia in questa terra di nessuno , ma fanno ben capire come fosse dura la vita sul campo di battaglia. Soprattutto a queste quote. Se ti può interessare ho anche una guida escursionistica che ho scritto io con 40 itinerari sul Pasubio . Grazie mille buon Cammino