Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 1h50 Fino al Rifugio Lancia : 2h30
Dislivello totale : 400 m
Quota massima raggiunta : 2020 m
Il sentiero parte dal Rifugio Papa con il segnavia 105 e poi prende il 135 ed infine il 134 , per poi arrivare al Lancia con il 105-102 , si snoda sugli itinerari storici della grande guerra sul lato del Pasubio meno conosciuto e poco praticato , il percorso e molto bello anche se con continui saliscendi lo rendono un po impegnativo fisicamente sopratutto perchè bisogna considerare il tempo e la fatica fisica per arrivare a Rifugio Papa ( la salita potrebbe essere fatta anche dal sentiero attrezzato Baglioni ). Superato il primo incrocio che porta al soglio dell’incudine si prosegue a destra fino al bivio cogolo alto a quota 2150 , da li si prende prima il sentiero 135 che poi mantenendo la destra si incontra il bivio con il 134 che proseguira per la maggior parte su fondo erboso e tra i mughi . Per il ritorno suggerisco di fare o il 105 normale altrimenti proseguire per il sentiero 120 fino ad incontrare una salita che porta alla selletta campiluzzi , e mantenendo la destra si può prendere il sentiero 105B, che ha un serto punto ritornera 120 all’altezza delle 7 croci , per poi proseguire passando per la chiesetta e l’arco romano.
SI RICORDA CHE AL RIFUGIO PAPA NON SI PUò SALIRE IN MACCHINA E CHE UN’ITINERARIO DI QUESTO TIPO DEV’ESSERE AFFRONTATO TENENDO CONTO DEL SENTIERO PER RAGGIUNGERE IL RIFUGIO CIRCA 2h E ALTRE 4h PER ARRIVARE AL LANCIA
E consigliabile a mio avviso pernottare in uno dei rifugi Lancia o Papa ,cosichè la fatica fisica si fa sentire meno e si può godere appieno della bellezza dei luoghi che molto hanno da dire sotto il profilo storico della prima guerra mondiale , visto che il Pasubio era terra di confine .
Qui la guerra e stata dura sopratutto caratterizzata un continuo scoppio di mine , fino all’ultima di 50000 kg di gelatina esplosiva che devastò il dente Italiano.
Ricordo inoltre che la zona e sacra e richiede massimo rispetto per quanti hanno combattuto e perso la vita per un’unico ideale LA LIBERTA