Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 3h20
Dislivello totale : 700 m
Quota massima raggiunta : 1280 m
Come raggiungere
Dopo essere usciti dall’autostrada a Montecchio Maggiore (VI), si prende la S.P. 246 verso Recoaro Terme. Giunti a Recoaro si prosegue per la località Gazza, salendo e superando diverse piccole contrade, arrivati a ridosso della Località Parlati si prosegue a sinistra mentre la strada inizia a restringersi, superata la località Zalica presso la Malga Lora, da li si prosegue a piedi.
Descrizione
Si tratta di un itinerario facile per tutti, ma molto bello, con diversi tipi di ambienti e terreni, ideale anche per l’inverno con le ciaspole. Si parte da Malga Lora 922 m, in Località Zalica, si sale fino alla prima curva della strada asfaltata proprio sotto alla Trattoria Obante, superando la sbarra di accesso, il sentiero sale lieve, privo di difficoltà su una mulattiera che porta verso Malga Rove 1170 m, superata la malga si sale attraverso il n.120, che porta al Rifugio Cesare Battisti 1265 m, passando prima sul bivio con il n.121 a quota 1240 m. del Passo Ristele 1641m, proseguendo su questo percorso si incrocia anche il bivio con la Trincea di Sarantonio e alle pendici del Monte Zevola 1976 m, sotto il Vajo della Fratta Grande e il Vajo dell’acqua, giunti al Rifugio Cesare Battisti si scende fino ad imboccare di nuovo il sentiero che scende nel bosco e verso le tre cascate che raccolgono acqua per la Vasca dell’Obante 1028 m. della centrale posta poco sotto la Località Zalica, per poi ridiscendere fino a Malga Lora.
Dedicato a Giorgio Mariot
Il dottor Giorgio Mariot fu il primo sostenitore del progetto e a lui sarà intitolato proprio come avrebbe voluto il noto medico valdagnese per 12 anni a capo del centro di terapia antalgica . Il Sentiero delle Cascate, che si sviluppa lungo la Valle della Lora con partenza dalla località Gazza di Recoaro Terme, aprendosi in quota sull’Altopiano delle Montagnole, costeggerà le pendici del Monte Zevola. Gli autori di questa iniziativa sono i ragazzi del gruppo Rotaract Club Arzignano e Valle dell’Agno, che con il supporto delle guide alpine hanno ripulito e riaperto il vecchio sentiero escursionistico-turistico che attraversa le Piccole Dolomiti.