Malga Borcola
Dopo aver preso la statale che da Piovene Rocchette porta all’abitato di Arsiero si prende la destra per salire verso Tonezza e i Fiorentini , alla prima curva si prende a sinistra verso l’abitato di Posina , si prosegue fino al passo della Borcola che separa la val di Posina dalla Val terragnolo.
Il Passo si apre a 1208 s.l.m. tra il Monte Borcoletta e i Sogli Bianchi del Pasubio ed è percorso dalla strada che collega la Val Posina in Provincia di Vicenza e la Valle di Terragnolo in Provincia di Trento. Fino al 1918 questo valico fu confine di stato fra l’Austria e l’Italia. Ancor oggi è ben visibile la riproduzione su una grande pietra del Leone di S. Marco, testimone di dove arrivava la Repubblica Veneta e iniziava l’Impero. Poco prima, vicino alla strada provinciale, si trova la Chiesetta Alpina costruita dal Gruppo Alpini di Terragnolo, nei pressi della quale si possono visitare importanti manufatti bellici del Primo conflitto mondiale. Appena sotto si può accedere alla Malga Borcola, complesso rurale di proprietà del Comune di Terragnolo, oggetto di recente completa ristrutturazione, nella quale trovano collocazione la cucina con annessa sala da pranzo, un fornito bar, locali per il riposo, la casara, la stalla, il porcile e altri spazi accessori.
E’ gestita da Leonardo Gerola, giovane di Terragnolo che abbina alla professione del cuoco quella di allevatore e casaro.
Riflessioni
Le malghe non sono tutte uguali , sulle malghe si respira quella aria , quel profumo di vacca , di erba si sentono solo i rumori di quegli animali da cortile che girano quasi indisturbati , ma nella malga il lavoro e duro , difficile e pesante , non si diventa ricchi lavorando in una malga , ma si vive meglio , le persone che vivono nella malga sono come quelli che la frequentano , non sono arroganti , presuntuosi e altezzosi , sono persone semplici …questo fa della malga un ambiente migliore , un ambiente umano , questa malga e frutto di una passione di chi non ha voluto mollare , a dimostrazione che la gioventù di oggi , e il futuro di domani , che anche loro possono avere delle idee , e probabilmente sono meglio di quelle di qualcuno , tornare indietro per andare avanti , questo mi sento di dire , voglio ringraziare Leonardo e chi lo sta aiutando in questa sua opera : mantenere vive quelle tradizioni che hanno permesso ai nostri avi di vivere con quella dignità che nessuno può portare via , Grazie , ci vedremo alla prossima stagione …Luciano
Contatti : La malga è aperta tutti i giorni da Giugno a Settembre
https://www.facebook.com/malgaborcola/
Chiamaci al più presto : 3403237151 oppure 3400838185
Perche Ho voluto essere Qui !
“Mi sento fortemente motivato e impegnato a far sì che la nuova e moderna struttura realizzata dal Comune di Terragnolo possa rappresentare, accanto all’interesse per il mio lavoro, un positivo investimento per la Comunità nella quale vivo, e più in generale per i Comuni del Pasubio .
Appartengo ad una famiglia con lunga tradizione contadina, di allevamento del bestiame, di conduzione di più malghe, di trasformazione del latte.
La famiglia dei miei nonni e del mio papà hanno condotto per decenni la Malga Borcola, portandovi bestiame di proprietà e altro affidato da allevatori di Terragnolo, Folgaria e Posina e la malga in quel periodo è stata un sicuro riferimento per tutti i passanti, che potevano acquistare il latte, burro, ricotte e formaggi, oltre ai maiali che venivano allevati in gran numero.
Il mio nonno Enrico è stato un abile e qualificato casaro, la cui produzione è stata apprezzata e non solo in zona, forte è sempre stata infatti l’attrazione delle popolazioni dell’alto vicentino.
Ho la stessa loro passione, ho acquistato dei capi di bestiame, da corte, conigli, pecore, capre, asini e naturalmente bovini, è mia ferma intenzione costruirmi un mia stalla e fare dell’allevamento la mia principale attività, contribuendo non poco, con il taglio primaverile-estivo e il pascolo dei prati circostanti le frazioni gravitanti sulle frazioni della mia Valle, a mantenere anche un ambiente pulito e curato”.
Leonardo
Dopo aver letto questa testimonianza sento il DOVERE di manifestare grande ammirazione e la mia personale condivisione di ideali, così come sono stati espressi, … con semplicità, con coerenza e tanta umiltà. Tutto il mio rispetto con un grande apprezzamento per l’impegno in un lavoro/passione così impegnativo, coinvolgente e “globale”. BRAVO! di cuore.
Ciao Bruno , questo e dedicato a quella gioventù che crede ancora , nelle tradizioni , nel lavoro duro e difficile dei pascoli di montagna. Buon cammino