
TRAMA
Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Nel film il racconto si svolge nel tempo di una sola nottata. Gli accadimenti si susseguono sempre imprevedibili: a volte sono lunghe attese dove la paura ti fa contare, attimo dopo attimo, fino al momento che toccherà anche a te. Tanto che la pace della montagna diventa un luogo dove si muore. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. E poiché il passato appartiene alla memoria, ciascuno lo può evocare secondo il proprio sentimento.
Riflessioni Personali
Questo film , girato sulle nostre montagne narra il peso della vita in trincea con i pidocchi , freddo e bombardamenti a cui sono sottoposti i soldati nel periodo bellico 1915-1918 , soldati che avevano vent’anni , una giuventù che ha coperto con il sangue questi luoghi che non sto qui ad elencare , tanti essi sono , torneranno i prati … si i prati sono tornati ma quei soldati che non sono tornati hanno lasciato qui il loro sangue e la loro vita , a loro va il mio massimo rispetto , di chi ha combattuto per la libertà , e come riporta la frase sul piazzale lozze dell’Ortigara
Testimonianza e simbolo d’ogni umana sofferenza , queste sacre cime ricordino quanto ardua sia la conquista della pace . Gianni Pieropan
…Per non dimenticare e per far sapere….
Qui sotto ci sono alcune foto scattate sul set cinematografico , presso la Val Giardini di Asiago , dove la trincea usata come set è ancora li .





