
Tempo di percorrenza: 3h40
Dislivello totale: 1400 m
Quota massima raggiunta: 2528 m
Come Raggiungere
Dopo aver superato l’abitato di Auronzo si prosegue per alcuni km raggiungendo così su una semicurva l’imbocco della Val Marzon , si sale per qualche kilometro con l’auto e raggiunto un piccolo slargo si lasci l’auto e si prosegue a piedi .
Descrizione
Senz’altro uno dei più belli ed impegnativi sentieri, come del resto quasi tutti quelli che salgono dal versante Veneto verso le Tre Cime , che ricordo sono nel confine tra il Veneto ed il Trentino Alto Adige . Imboccato il cartello che segna la val Marzon , si sale ancora fino a trovare un area picnic , io ho lasciato l’auto li anche se il sentiero era ancora lontano , ma si può proseguire in auto ancora qualche km fino a raggiungere un piccolo posteggio a Cason della Crosera e il divieto di transito, da li parte il sentiero sulla destra , mentre a sinistra si può scorgere il 1104 quello che sale sul rifugio Auronzo 2333 m e le Tre Cima di Lavaredo, si imbocca il sentiero 1107 a quota 1250 m circa , si inizia a salire anche se con poca pendenza a fianco al torrente e su qualche ghiaione detritico causato dagli eventi atmosferici, raggiunto il Cason della cengia Bassa a quota 1602 m, il sentiero aumente notevolmente la pendenza, e percorre un canale molto stretto che sale tra le rocce e sassi detritici , si prosegue ancora con buona pendenza questo tratto e molto bello ed appagante fino a raggiungere il bivio con il 104 che parte dal Rifugio Lavaredo 2344 m ,passa sotto la Forcella Lavaredo e transita sotto la Croda Passaporto fino a raggiungere il Rifugio Pian di Cengia 2528 m. Il sentiero riprende con poca pendenza zigzagando su un terreno molto piacevole superando i laghi di cengia a quota 2324 m, per poi con un ultimo strappo attraverso la forcella Pian di Cengia , oppure la direttissima raggiungere il fantastico rifugio Pian di Cengia 2528 m , presentando un nuovo incredibile scenario che non e senz’altro descrivibile a parole. Il rifugio è sul confine tra il Veneto e il Trentino Alto Adige, è a gestione famigliare , dietroal rifugio si scorge la cima dell’Uno e la Cima Fiscalina , con il suo strapiombo verso il rifugio Fondovalle, e sui sentieri della Val Fiscalina e Valle Sassovecchio che salgono rispettivamente una dal Rifugio Comici 2224 m e l’altra direttamente al Rifugio Locatelli 2405 m.
