
ATTENZIONE QUESTO NON E DI CERTO UN ITINERARIO PER TUTTI RICHIEDE UN’OTTIMA FORMA FISICA , UNA CAPACITA DI ORIENTAMENTO OTTIMA , E UNA CONSCENZA DEL TERRITORIO E TERRENO PERFETTA , LA CAPACITA DI MUOVERSI IN AMBIENTE SEVERO E SU SENTIERO PRIVO DI TRACCIA.
Un ringraziamento al mio Amico Stefano per la sua intuizione e condivisione di questo itinerario ormai dimenticato , con cui ho ravanato in giro a mughi e scaranti.
Tempo di percorrenza del sentiero : 2h20 più le 2h30 per raggiungere l’attacco quota 1665 m
Dislivello totale : 1270 m dalla partenza , mentre 300 circa dall’attacco
Quota massima raggiunta : 1990 m
Come raggiungere
Dopo essere saliti al Pian delle fugazze si prosegue per la strada che porta a Rovereto arrivati ad un certo punto si arriva in località Raossi , e proprio all’inizio dell’abitato sulla destra si scorge il segnavia, il sentiero non presenta difficoltà tecniche , ma richiede un buon allenamento vista la pendenza di tutto rispetto , si parla di circa 1400 metri di dislivello , il sentiero e molto panoramico e sale la val di piazza e salendo incrocia anche il sentiero che sale dal Passo dell’omo quindi dalla Val delle Prigioni fino ad uscire alla selletta di cosmagnon dove arriva anche il 141 Baglioni .
Descrizione
Il sentiero 135 Raossi quota 726 m , che porta fino al bivio con la mulattiera direttissima è molto impervio e ripido richiede una buona preparazione fisica vista la distanza ed il dislivello . Giunti all’ultimo tornante dove si incrocia il sentiero proveniente dalla valle del Ciore si raggiunge la quota 1665 m dov’è il sentiero 135 prosegue orizzontale verso il passo dell’omo, si presenta sulla sinistra una mulattiera che sale, da prima si distingue poco poi si iniziano intravedere i muri a secco e il continuo zigzag che sale fino a raggiungere una piccola galleria è lunga una trentina di metri, superata la galleria il sentiero riprende a salire in maniera abbastanza ripida su un terreno in alcuni casi detritico tipico di questa parte del Pasubio, piccoli canali danneggiati dal tempo e delle continue frane, raggiungendo così la parte sotto dei roccioni della lora questa diretta raggiunge direttamente il sentiero di arroccamento senza perciò passare per la forcella Cosmagnon e raggirare i roccioni per poi salirci . Presenta difficoltà tecniche notevoli di orientamento, per il fisico visto l’energia usata per raggiungere il bivio , ed infine il terreno in alcuni momenti ostico e difficile , la sua lunghezza è circa 2 km è il punto di arrivo alla quota 1990 m entrando così nel sentiero di Arroccamento dei Roccioni della Lora , da dove si possono ammirare buona parte delle cime del Pasubio , Cogolo Alto , Cima Palon , Dente Italiano, Dente Austriaco, piccolo e grande Roite, una mulattiera andata ormai in disuso ma presente nelle foto storiche coi relativi baraccamenti di cui si ritrovano solo le piazzole.

Ciao, complimenti per il tuo lavoro, molte volte ho usato le tue indicazioni e, così facendo ho visto posti stupendi, grazie di cuore!!
Questo percorso segue tutto il sentiero E135 o si stacca? Vorrei capire se io sia in grado di farlo da solo Sabato
Ciao Alberto , se segui le indicazioni lo troverai di sicuro comunque superato l’ultimo tornante del 135 si trova a quota 1665 sulla sinistra una mulattiera vedrai inoltre dei rami tagliati , spero che tu abbia esperienza , fuori sentiero , perché la traccia nn è sempre perfetta anche se ci sono dei mughi tagliati qualche anno fa . Ciao buon cammino.
Luciano come è andata?
Sono affascinato da questa tipologia di percorsi, è da anni che voglio fare la val delle Prigioni, ma poi non mi azzardo mai in quanto viaggio da solo……
Grazie
Andrea
Ciao Andrea , la direttissima che abbiamo trovato io e Stefano , e molto chiara , purtroppo la val delle prigioni è messa in uno stato tale da salire solo se conosci bene le tue possibilità , poco segnata anche se nn si può sbagliare ma impervia e ostica per le continue tempeste e vicende metereologiche . Per il resto è praticabile . Buon cammino