Tempo di percorrenza del sentiero: 3h40
Dislivello totale : 800 m
Quota massima raggiunta : 2049 m
Dopo aver salito il costo di Asiago superato l’abitato di Tresche Conca si prosegue verso Canova per poi alla rotatoria imboccare la strada per Camporovere , dopodiche si prende la strada della Val D’assa fino ad arrivare al Passo Vezzena dove si lascia l’auto .
Il sentiero 205 non partirebbe da li ma da qualche km più a nord , ma risulta essere più utile partire da li salendo dopo l’albergo prima verso il forte Busa Verle (vedi il post Busa Verle) da dove come narrava Fritz Weber parti il primo colpo di cannone verso il forte Vezzena perche avrebbero visto alcuni fanti italiani salire verso il forte. Si sale il sentiero 205 su un terreno ripido e divenuto oramai boschivo verso il forte Vezzena situato ad una quota molto più alta , il sentiero poi esce dal bosco e sale ripido su fondo roccioso e strapiombante verso il lago di Levico e Caldonazzo donando dei scenari fantastici ed incredibile , il sentiero e sicuro e non presenta difficoltà senonchè la salita che poi spiana leggermente quando si incrocia la mulattiera , per poi vedere il Forte nella sua grandezza ( vedi post Forte Spitz Vezzena – Werk Vezzena ) il sentiero poi prosegue con saliscendi passando per Bocca di Forno , risalendo verso cima Mandriolo per poi arrivare fino a Porta Manazzo , con una visuale verso Malga Larici .
Cenni storici
Porta Manazzo zona molto importante per gli italiani costituita da una guarnigione di circa 300 uomini con molte bocche da fuoco distribuite sull’avvallamento proprio per impedire agli austroungarici gli approvvigionamenti sul Forte Vezzena e il forte Busa Verle :
La 147° con un obice da 305mm , la 540° con 4 cannoni da 149mm tipo G , la 563°con 2 cannoni da 149mm di tipo A , in tutto erano 10 pezzi di artiglieria , ai quali si aggiungevano la 145° con un altro obice da 305mm piazzato in valle degli Sparavieri e la 543° con 4 obici da 210mm piazzati a Costa di sopra.