Tempo di percorrenza del sentiero solo andata: 2h40
Dislivello totale : 350 m
Quota massima raggiunta : 2106 m
Dopo essere saliti ad Asiago si prosegue fino al comune di Gallio , superata la chiesa ed uscendo dal paese verso Foza si trova un bivio a sinistra che sale verso Monte Ortigara da li si prosegue prima verso la Valle Campomulo , poi nelle piste di campomulo , proseguendo e mantenendo sempre la sinistra , seguendo le segnalazioni Monte Ortigara si esce dalla strada asfaltata per proseguire per un lungo tratto di strada sterrata in PESSIME CONDIZIONI , DA NON PERCORRERLA CON AUTO TROPPO RIBASSATE , fino ad arrivare al piazzale Lozze dove esiste un’ampio posteggio , ricordo inoltre che questo sacro luogo teatro di grandi combattimenti e metà di un Pellegrinaggio la seconda domenica di Luglio per gli Alpini luogo dove ebbe luogo la prima adunata degli alpini 5-7 settembre del 1920 .
Ho voluto documentare questo sentiero 840 anche se lo avevo gia publicato insieme ad un anello da percorrere con il 841 , ma non mi stancherò mai di riproporlo , perche ritengo di fondamentale importanza , PER NON DIMENTICARE E PER FAR SAPERE , alle generazioni future come siano andate le cose e quanto sia stata difficile la vita nella prima linea sotto il fuoco dell’artiglieria di ambo le parti , portando onore a chi a sacrificato la propria vita nel culmine della propria gioventu.
Questo sentiero nella Terra sacra agli alpini , e di facile percorrenza per tutti , per tutti e anche il motivo di salire su questo aspro monte , grullo e secco dove le piante si possono contare e la vegetazione lascia spazio per quello che fu teatro di una delle piu sanguinose battaglie della storia , dove l’artiglieria a bombardato per ore e giorni , e la sua terra e le sue rocce ne sono testimoni oculari , l’erba non cresce lascia spazio a quelle rocce frantumate nelle esplosioni dei proietti di diversi calibri .
E per noi reduci commovente sapere che i nostri compagni morti sono stati quasi tutti raccolti e trasportati nel Sacrario militare di Asiago e siano stati sottratti all’ingiuria delle intemperie ed alla inesorabile decomposizione operata dalla natura su spoglie a noi care . Commovente perche quando spariremo anche noi per tarda vecchiaia , avremo il conforto di saperli come noi in una tomba . Poiche questo piccolo volumetto e stato scritto per ricordare i vostri sacrifici e quelli dei reduci , lasciatemi esclamare per la devozione che ci lega , prima , durante e dopo , a questa terra Sacra agli alpini : che l’ortigara non conoscerà il silenzio nè del tempo , nè degli uomini .
Tratto dal Libro Ortigara terra sacra agli alpini : scritto dal Capitano degli Alpini Mario Aldrovandi superstite e veterano dell’ortigara , capitano della 123° compagnia Battaglione Bicocca