
Tempo di percorrenza del sentiero : 3h00
Dislivello totale : 1057 m
Quota massima raggiunta : 2577 m
Cartografia : Edizioni Zanetti – n°101 Pale di San Martino 1:25000
Come arrivare
Si sale attraverso la valle di Vanoi fino ad arrivare a San Martino di Castrozza , superato l’abitato si imbocca la strada che porta al Passo Rolle e si raggiunge la stazione di partenza della funivia di Colverde.
Descrizione
Anche se il sentiero non è segnalato come difficile io, un occhio di riguardo nel percorrerlo lo avrei, il sentiero parte dapprima su una piccola carrabile che porta ad imboccare al bivio il sentiero n.725 del Cacciatore volendo seguire una traccia segnalata nelle cartine ufficiali poi raggiunto il bivio si andrebbe ad imboccare il n.701, risulta più conveniente salire dalle stazione di partenza della funivia Colverde . Il dislivello è importante e presenta alcuni tratti attrezzati con corda anche se non necessitano l’uso di imbrago. Dalla partenza della funivia del Colverde si imbocca il sentiero 701, che presenterà un primo tratto prativo sulle piste da sci che con poca pendenza porterà fino alla stazione di arrivo di Colverde, raggiunta la funivia di scambio che porterebbe a pochi metri da Cima Rosetta, il sentiero comincia a salire più ripido tra mughi e larici, per alcuni tornanti, fino ad arrivare sotto le creste della cima Corona e fino a raggiungere il bivio con la ferrata Bolver-Lugli. I suoi imponenti zig-zag su un terreno molto detritico e ghiaioso ti portano in mezzo alle rocce di un colore unico, il sentiero si inerpica severo su ripidi pendii con numerosi parti attrezzate da cordini , ed alcuni veri e propri corrimano passando poi vicino ad un traliccio della funivia, il sentiero si fa ripido e bisogna prestare molta attenzione, fino a raggiungere l’ultimo tratto in cui la pendenza molla un pò è lascia lo spazio al pianoro dove in mezzo si potrà ammirare il rifugio Rosetta Pedrotti immerso in un scenario unico che ti entra dentro e ti scatena infinite ed incredibili emozioni. Lo scenario delle Pale di San Martino è qualcosa di una bellezza unica ed ineguagliabile. La salita anche se severa e difficile porta in un luogo indefinibile sotto il profilo panoramico e della maestosità delle sue creste e cime che intorno al rifugio Rosetta , al ghiacciaio della Fradusta si spazia in un scenario lunare
Ritorno
Il ritorno per chi non volesse scendere dallo stesso può essere fatto dal 702 che passa per il passo Val de Roda e scende attraverso un folle zig-zag fino alla funivia di partenza per il Col verde, in alternativa per chi dovesse essere in difficoltà potrà discendere in Funivia
Ricordo inoltre che questo sentiero viene usato anche per il Rosetta Vertical Trail Run per informazioni : info@rosettaverticale.it
















































