Questa volta sono qui per descrivere un evento che chi , come me , semplice montanaro o semplice escursionista ne va fiero , non sono ne accompagnatore ne guida , sono solo istruttore di trekking abilitato , ma questo conta poco davanti a qualcosa che si fa per passione vera, salire sull’Ortigara lo possono fare tutti , ma prendersi il tempo per alcune riflessioni su questo luogo unico e sacro non è ne da tutti ne per tutti , si ho detto sacro , perchè su ogni metro di terreno si calpesta una macchia di sangue versato nelle sanguinose battaglie che hanno reso celebre questo arduo monte dalle forme strane e deformato dalle granate e bombardamenti.
Salgo qui da quando ero bambino Terra Sacra agli Alpini , avevo 10 anni la prima volta, conservo ancora un ricordo di mio padre che mi cercava quando il salivo le rocce dietro la chiesetta , ho portato su molte persone qui , ogni volta con emozioni diverse , ma quando le riesci a leggere negli occhi dei tuoi amici ,queste emozioni si amplificano e diventano ancora più grandi, salire qui senza comprendere parte di ciò che è successo non è la stessa cosa Grazie Lucio , Barbara , Erminio…e a tutti quelli che nel tempo sono saliti con me.
…PER NON DIMENTICARE , E PER FARE SAPERE…
Aggiungo la famosa frase di Gianni Pieropan che definisce meglio tutto questo :
Tutto può sembrare semplicemente scontato , dal decidere cosa, come e quando ce voluto poco , ma il dove l’ho deciso io , ma non perchè sia più bravo e migliore degli altri perchè conosco zone in cui le emozioni diventano cose concrete tanto che certe volte viene difficile trattenere una lacrima di commozione e stupore per quelle vite spezzate a vent’anni , e come impresso nella lapide di adolfo Ferrero che di anni anche lui ne aveva solo 20
Monte Ortigara- Monte Caldiera – Monte Lozze – un full immersion tra panorami mozzafiato e Storia….passo lento, quasi ad accompagnare quel silenzio, d’oro , qualche battuta, poi ci si ferma , occhi tesi a catturare testimonianze , qua e là di una guerra sanguinosa, che ivi si è consumata, testimonianze che si mischiano con spettacolari scorci, di panorami stupendi, intorno a noi. Luciano ci guida , con naturalezza , in un ambiente che, si vede, gli è familiare ; ci fermiamo e lui ci legge qualche riga del libro che ha portato, scritto da chi quella guerra, in quel posto, l’ha vissuta davvero….
Grazie a Lucio , Erminio e Luciano per questa emozionante avventura
Barbara
Un’esperienza troppo emozionante per racchiuderla in 30 foto Ortigara Grazie Luciano
Lucio
Da anni non salgo più a questo importante luogo sacro in quanto arrivare a piazzale Lotze è diventata una impresa. Strada dissestata, piena di buche con il pericolo di sfasciare l’auto.A più riprese ho evidenziato lo stato della strada ai comuni di Asiago e Gallio senza ricevere risposta. Sono stato informato che nel corso del 2001 si sono effettuati parziali opere di consolidamento, ma non potendo contare su un fuori strada non mi sento incoraggiato a ritentare.
Ciao Lucio io ci sono sempre salito anche quando avevo la classe b, con le difficoltà delle buche , ora la strada è stata sistemata e resa accettabile ancora l’anno scorso , chiaramente nn è un autostrada ma è praticabile , anche con auto piuttosto basse, i lavori di sistemazione trincee procedono ancora e salirci e sempre un emozione , ciao buon cammino