iononhopauradellupo
Nasce in alta Val Taro (PR) in risposta agli attacchi mediatici di disinformazione ed allarmismi ingiustificati nei confronti del lupo. Nasce dalla volontà di un gruppo di abitanti della montagna di far avvicinare le persone alla natura attraverso una corretta informazione, di studiare e monitorare la fauna selvatica, di promuovere il territorio accompagnando i nostri soci alla scoperta dei suoi luoghi più selvaggi seguendo le tracce degli animali e di impegnarsi attivamente per favorire la convivenza tra uomo e natura.
#iononhopauradellupo diventa associazione perché abbiamo tante idee e tantissimi progetti che vogliamo realizzare. Siamo tutti volontari, chi semplice appassionato di fauna selvatica, chi con competenze professionali nella tutela dell’ambiente e crediamo che la nostra forza stia nella passione e nell’amore che abbiamo per la natura e per questo meraviglioso territorio.
Riusciamo a realizzare i nostri progetti e le nostre idee attraverso il tesseramento e le donazioni fatte da chi condivide i nostri obbiettivi.
Il resto è pura passione!
La convivenza con tutto ciò che ci circonda dovrebbe essere innata in ognuno di noi, ma purtroppo così non è, e dunque vogliamo farvi innamorare degli animali, dei fiori, delle piante, dei torrenti, delle rocce come ne siamo innamorati noi.
Missione
Nasce per rispondere agli attacchi mediatici alla crescente disinformazione ed alla diffusione
di inutili allarmismi nei confronti del lupo e della grande fauna.
Un’associazione fondata da abitanti della montagna allo scopo di far conoscere e vivere la natura tramite una corretta informazione. Si impegna a promuovere il territorio alla scoperta dei suoi luoghi più selvaggi favorendo attivamente la convivenza tra uomo e natura.
Un gruppo di volontari mossi da un grande amore per la montagna e tutti i suoi abitanti, animali ed umani.
http://www.iononhopauradellupo.it/
iononhopauradelllupo@gmail.com
https://www.facebook.com/pg/iononhopauradellupo/about/?ref=page_internal
Mi pare che non sia l’uomo comune ad avere paura del lupo ; sono i
pastori ed allevatori montani a subire le conseguenze del ritorno del lupo
.
Sono gli amici degli animali tout court che non capiscono che un conto è
avere il lupo fuori dal recinto ed un conto è pensare al lupo comodamente
sdraiati sul divano di casa con il camino acceso ( non per necessità , ma
per piacere ) .
Bello essere lupisti /volpisti da salotto . . . .
A me la volpe ha mangiato 9 gallinelle americane , che erano piacevole
presenze nei giochi dei miei nipotini .
Enrico Riva
Ciao Enrico , io ho le galline da quando ero bambino , abito vicino al torrente Agno con il bosco proprio a confine del pollaio , la volpe non ricordo quante galline , mi abbia portato via , persino un oca che viste le dimensioni che aveva non so come abbia fatto , la Faina mi ha portato via anche lei diversi polli piccoli (polastri come si dice in dialetto ) , un giorno e rimasta incastrata in un buco della rete e li ci ha lasciato la pelle , ho trovato anche due piccole volpi circa 15 anni fa cadute giu per il bosco quindi in parte condivido quello che tu dici , sono salito sul Grappa l’anno scorso e c’erano i maiali neri che giravano tranquillamente su e giu per il bosco , tanto che io da lontano li avevo scanbiati per cinghiali , erano da allevamento si presume , a settembre dell’anno scorso ho percorso 66 km che da Valdagno portano attraverso Giazza e la Lessinia a Madonna della Corona , e come ben saprai i primi avvistamenti del lupo si sono avuti in Lessinia , salendo da Giazza verso i Lessini ho notato che nonostante la tarda ora quasi le 17 c’erano tutte le mucche con i vitelli piccoli in giro , alcuni erano anche dentro il bosco ma di pastore o allevatore , nessuna traccia 8 ore di cammino senza incontrare anima viva a parte le mucche . Ho trovato anche delle pecore sotto il Castello degli angeli , in una zona dove non passano nemmeno le persone tranne qualcuna intenta a nuove vie , quindi erano state perse dal pastore . Qualche anno fa sul Novegno ho trovato le mucche che scendevano da sole da passo Campedello causa della neve ( gli animali sono piu intelligenti di alcune persone ) l’allevatore nel venire a riprenderle è arrivato troppo tardi ed erano scese superando il posto dove le avrebbero caricate sul camion . Allora condivido certamente il tuo disagio e il disagio di quelle persone comuni , ma non posso appoggiare totalmente la loro causa , Probabilmente gli allevatori in Lessinia hanno gia messo in conto questa possibilità , comunque non condivido il fatto di chi è animalista da salotto . Ah dimenticavo una cosa io in Lessinia ho dormito in sacco a pelo senza la tenda cercando un posto dove le mucche non mi avrebbero calpestato durante la notte .Ciao Enrico grazie e Buon Cammino