Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 2h15
Dislivello totale : 785 m
Quota massima raggiunta : 1292 m
Dopo aver raggiunto l’abitato di Arsiero si sale verso Posina e dopo aver superato la galleria si prosegue fino ad incontrare il primo bivio che porta in Contrada Scattolari , si sale fino ad arrivare alla pesca sportiva , dove c’e anche la trattoria Alla Fortuna dove si può mettere l’auto , da li si prosegue a piedi salendo la valle si arriva in contrà Polo dove partono sia il 535 del Monte Tormeno che il 538-539 . questo sentiero e molto caratteristico di questa zona , passa per antiche contrade quasi disabitate o con chi ci sale nei periodi festivi , il sentiero non presenta difficoltà tecniche ed e molto bello specie nelle parti sommitali delle malghe e sulla cima del Tormeno il panorama sarà molto di più di quello che potremmo immaginare , la discesa può essere fatta sia per lo stesso sentiero che usando il raccordo che porta nel 538 scendere da li , tanto per non scendere da dove si è saliti . Salendolo si possono scoprire realtà di sacrifici passando per queste contrade disabitate , fatte di poche case dove la vita e fermata da tempo , ma chi sale per mantenere vive queste piccoli paradisi dove tra le case si passava solo con la carriola , merita tutto il nostro rispetto …






































Ciao. L’altro ieri, giovedì 14 dicembre, alle ore 8.55, con il mio Rocky sono partita da Scattolari e abbiamo percorso un anello in senso antiorario di 22 chilometri e 1.220 metri di dislivello totale (a detta di Komoot). Giornata soleggiata e a tratti ventosa, ma fortunatamente non freddissima. Siamo saliti fino al Sojo dei Corvi, abbiamo visitato la contrada Vallà, abbiamo percorso in parte il sentiero Excalibur e proseguito per le contrade Valle I e Valle II. Poi abbiamo camminato per un lungo tratto, prima su asfalto e poi su strada forestale/strada bianca, fino alla sella del Tormeno. Siamo saliti sul Tormeno (dove abbiamo pranzato in 15’), indi abbiamo proseguito alla volta delle malghe Zolle di Dentro e di Fuori, poi abbiamo percorso tutti i tornanti della strada (non avevo voglia di fare i taglioni) fino a Masi Seluggio. Ovviamente non potevamo non salire al Monte Seluggio con le trincee e la caverna. Poi siamo scesi ai casoni di Viosa e lì (naturalmente) abbiamo fatto una deviazione per salire sul Monte Sogli Bianchi. Siamo ritornati al bivio e abbiamo iniziato la discesa nel bosco passando per la Contrada Costone fino ad incrociare la strada asfaltata che porta alle malghe. Da lì saremmo dovuti scendere rapidamente a Scattolari, un tratto di soli 800 metri circa, erano già le 16! Ho cercato il sentiero ma non ho proprio trovato la traccia, c’era sempre meno luce, sembrava molto ripido… e così ho preferito proseguire sulla strada asfaltata fino alle contrade Busati Grisi e Busati Pasquali; da qui abbiamo finalmente trovato il sentiero nel bosco, fiancheggiato dal torrente, per scendere a contrada Polo. Alle 16.55 siamo arrivati alla macchina. Un giro stupendo, non abbiamo incontrato anima viva a parte tre incontri con camosci che ci hanno pure soffiato per il disappunto. La Val Posina mi piace molto, penso che ci ritornerò per percorrere nuovi itinerari prendendo spunto dalle tue recensioni. Complimenti per il sito. Ciao.
Ciao Laura scusa il ritardo nella risposta , grazie mille per la tua recensione , i percorsi che descrivo sono molti , quindi non riesco a sapere sempre le condizioni in cui si trova il sentiero , e sono interventi come questo tuo che da una mano ad altri utenti che mi seguono , ti ringrazio molto , ciao Buon Cammino