

Tempo di percorrenza: 3h40 fino al Carducci , 5h40 fino al Fondovalle
Dislivello totale: 1340 m
Quota massima raggiunta: 2297 m
Cartografia : Lagiralpina n°24 Dolomiti di Sesto 1:25000
Come Raggiungere
Dopo aver superato l’abitato di Auronzo si nota verso la fine dell’abitato Pian della Velma dove si noterà una valle sulla destra , si imbocca questa stradina e si sale per qualche centinaio di metri fino a raggiungere un piccolo slargo dove lasci l’auto e si prosegue a piedi , verso linterno di questa valle .
Descrizione
Dopo aver superato la località Pian della Velma le ultime case , si entra nel bosco e si lascia l’auto in qualche spiazzo presente , eventualmente proseguendo lungo la valle si trova lo spiazzo prima della partenza dell’itinerario , molto bello ed appagante il sentiero che sale sulla destra della valle con ripidi zig zag che portano in quota, per poi rientrare nell’alveo del torrente , anche se sono presenti alcune frane detritiche che rendono un pò più complesso il transito , mentre la valle si allarga dopo un primo restringimento della Val Giralba Bassa, si attraversa un ponte con il bivio con il 109 Val Stallata che porta al Bivacco cadore 2219 m ed alle Ferrate Roghel a destra ed alla Cengia Gabriella a sinistra . Raggiunto il Pian delle Salère 1365 m , si inizia di nuovo a salire con numerosi tornanti dell’Alta Val Giralba , con tratti boschivi di sempreverdi e tratti erbosi in una valle molto stretta , che poi si allargherà a circa 500-800 metri dal rifugio dove i prati lasciano lo spazio ai camosci e alle marmotte , prima di raggiungere finalmente il Rifugio Carducci 2297 m sotto la maestosa Croda Dei Toni 3090 m e poi raggiungibile anche la Forcella Giralba a 2431 m , dove si potrà ammirare l’Alta Val Fiscalina , il Rifugio Comici 2224 m , con sopra il pianoro del Pian di Cengia con punta Fiscalina , mentre appena sotto si può vedere il lago ghiacciato che imbocca il 101 La strada degli Alpini EEA , e la busa di Dentro che porta a Cima del Poperà 3046 m, mentre il sentiero 103 prosegue per il Rifugio Comici e l’AltaVal Fiscalina fino al rifugio Fondovalle 1548 m.
In questo percorso ho riportato il sentiero solo fino al Rifugio Carducci perchè prolungare il percorso fino al rifugio Fondovalle bisogna compiere il percorso in più giorni , altrimenti il rientro risulta difficoltoso per i tempi e la fatica . Per quanto riguarda altri sbocchi sia sulla sinistra del Rifugio si può trovare il sentiero 107 Ferrata Severino Casara EEA oppure sulla destra il 110 Ferrata Cengia Gabriella EEA tutte vie di un certo impegno tecnico ed eseguibili sempre in più giorni .



















































A noi che facciamo 4/5 escursioni leggere da 4/5 ore con calma secondo voi siamo in grado di arrivare al rifugio carducci partendo da giralba per poi dormire e ripartire il giorno successivo ? Grazie Massimo
Ciao Massimo , intanto dammi del tu , perché sono solo io che gestisco questo sito , la salita della Val Giralba non è qualcosa di improponibile, che ci mettiate anche 5 ore , ci arrivate senza problemi , anche se il dislivello può sembrare importante , non è poi così pendente nella lunghezza del percorso . Ciao Buon Cammino
ciao Luciano,
scusandomi per orario tardo, ma il caffè serale della mia migliore amica mi ha tenuta sveglia aime’, mi sono imbattuta nella tua descrizione per una nuova avventura che da tempo volevo ripercorrere con mio papà.
conosco dalla tenera età le dolomiti per la passione alpina e di alpino paracadutista del mio papà ora 70enne. Io ho 41 anni, tante piccole gare running alle spalle, e ferrate che mi hanno temprata e regalato fatica e cuore che batte per la montagna, i colori, i suoi tramonti e suoni dolci.
esco da 4 anni di dolore, tradimenti, bugie e una fitta al cuore da chi ti toglie tutto e ti vuole vedere svanire, nei tuoi sforzi, resilienza, sorrisi, luce. Ma ho 2 figli di 14 e 9 anni che non mi abbandonano.
Vorrei conoscere persone semplici e sportive, che amano senza voler apparire ed essere in competizione, ho il sogno di avere compagni di avventure che sentono la montagna come l a sento io e mi ha insegnato mio papà a viverla, rispettarla, amarla ed esserle grata.
attendo il prossimo sabato di sole e tempo stabile per la val.giralba, e poi i casini d misurino che ci mancano da ripetere da alcuni anni. Sempre un.sogno ovunque si metta piede tra le nostre dolomiti, attendo anche la fortuna e il dono di nuovi amici di montagna
un saluto e grazie anche della possibilità di confrontarsi su sentieri e vie
Elena
Ciao Elena scusami il ritardo nella mia risposta , sono un turnista montanaro che dorme poco , mi fa piacere che tu sia entrata nel mio modesto lavoro, chi ti scrive è un montanaro vero che abita in un piccolo paese di montagna 900 metri ai piedi delle piccole dolomiti , salgo da 50 anni sul Pasubio e monti confinanti ho scritto una guida escursionistica, e sto scrivendo la seconda sulle dolomiti oltre che 10 anni di gare tra cui 3 utmb , ho fatto il campo estivo nel 86 a militare .la montagna più volte mi ha salvato, nel 2019 ho sepolto mio padre in aprile di 78 anni e ad ottobre dello stesso anno mio fratello di 49, mia mamma l’avevo già sepolta nel 2000 a 52 anni . Come vedi la vita non è sempre facile , ma ci forgia nel carattere. Mi fa piacere la tua conoscenza/ condivisione .Se vuoi puoi scrivermi in privato, così potremmo confrontarci la mia mail: luke007@inwind.it . Grazie di cuore , buon cammino