Tempo di percorrenza del sentiero : 5h10
Dislivello totale : 1527 m
Quota massima raggiunta : 2259 m
Cartografia : CAI Pasubio – Carega 1:25000
Come raggiungere
Dopo avere percorso la Vallarsa e raggiunto Rovereto si prosegue verso l’abitato di Ala, per poi attraverso la stretta strada salire verso località Ronchi , appena superato l’abitato e raggiunta la fermata dell’autobus , lì si lascia l’auto e di prosegue a piedi.
Descrizione
Raggiunta la località Ronchi, piccolo borgo in una vasta valle, si lascia l’auto appena fuori dal paese, si risale per la strada asfaltata fino a località Mas 715 m, si entra in una mulattiera che sale e scende maniera abbastanza costante per i primi km, risalendo attraverso pascoli, e piccoli tratti boschivi, raggiunta località Motori a quota 865 m, la carrareccia si restringe e sale all’interno di pareti irte e strapiombanti, fino a località Sbarra quota 1000 m, da qui il sentiero si alza ripidamente guadagnando quota in velocità e continua per diversi km anche se, con qualche tornante con pendenza notevole si supera la Val Penèz e l’alpe Penèz dove su un tornante sorgeva l’omonima malga Penèz a circa una quota di 1440 m, un piccolo tratto permetterà di rompere il fiato per poi risalire rapidamente fino a raggiungere le pendici della Cima Levante in località Casarino 1667 m, dove si potrà vedere a sinistra il sentiero n.114B proveniente dalla Forcella di Val Gatto, risalendo l’ampia mulattiera proseguiremo trasversalmente sino a salire a fianco della Pala del Cherle 1860 m, si supera anche il bivio con il n.115 proveniente dalla Val Gatto e dall’incrocio con il n.114 della Cima Levante si entra poi nella mulattiera di arroccamento che attraverso alcuni tornanti porterà fino al pascolo di Capanna Sinèl circa 1990 m, un luogo molto bello e ricoperto di prato e mughi denominato Prà del Sinèl dove a sinistra potremo notare le maestose pareti del Castello del Cherle , si prosegue su mulattiera mista roccia e prato superando a quota 2097 m, della Bocchetta della Neve dove sale il percorso n.160 Vallon dei Cavai , e superata la spaccatura di roccia della Bocchetta Grolle si nota la conca prativa di Cima Posta 2209 m, e dopo essere transitati sotto la cima del Cherlong 2210 m, e dell’omonima Bocchetta Cherlong 2183 m, dove esce il sentiero n.162 Vallon Pissavacca e sulla sinistra per i pochi che lo conoscono il Vajo dei Camosci , si salgono ancora due tornantini e si raggiunge il Rifugio Mario Fraccaroli 2238 m, dove innanzi a lui la slanciata cima Carega 2259 m.
Ritorno
Per il ritorno si scende dal 108B Vallon della Teleferica e poi raggiunto il rifugio Pertica 1522 m e si scende dal 109 della Val dei Ronchi , in alternativa proseguendo il 108 passando per la Cima Madonnina e la zona denominata piccolo Tibet , o Costa media 2109 m , si scende su un terreno impegnativo , fino a raggiungere anche qui il rifugio Perticà dalla ferrata Biasin (che non è nel percorso).


























































