Partiti dalla Valle di S. Felicita (speriamo che il nome sia di auspicio), subito si affronta lʼimpegnativa salita sul crinale Sinistro (orografico) che porta a Campo Croce. Il percorso non dà tregua e sale ripido, con uno scorcio bellissimo sulla zona di partenza, sino a Malga Legnarola. Poi … ancora sù, dopo un breve saliscendi, verso lʼOssario di Cima Grappa. Il panorama sempre più ampio spingerà gli atleti verso la fine della faticosa salita il cui culmine riempirà la vista ed i cuori! Il passaggio allʼinterno dellʼOssario e del Monumento (ci raccomandiamo il silenzio in quanto Zona Sacra) è molto suggestivo. Si transita quindi nei pressi del Rifugio Bassano e poi si prende una leggera discesa sino ad aggirare la dismessa Caserma Italo-Americana. Transitando ancora in salita, si procede verso il Monte Pertica. Da qui, via a tagliare tutto il pendio nord del Massiccio in un tratto di falsopiano, costellato di cippi commemorativi. Raggiunto il crinale ovest, lo si percorre tutto, prevalentemente in discesa, in un susseguirsi di collinette dove lo sguardo spazia per tutto il Massiccio e le montagne circostanti. Il terreno agevola la corsa essendo prevalentemente prativo e morbido ( …però non mancano le salitelle …). Quindi ripida discesa fino al Finestron (ʻfinestraʼ panoramica e strapiombante sulla Valsugana) e poi, per un tratto di bosco su saliscendi ʻrilassantiʼ, verso la magnifica vetta del Col del Fenilon (macchine fotografiche a portata di mano!). Il più è fatto. In leggera discesa su terreno misto, si raggiunge Campo Solagna, ove si sale verso il Col Campeggia e le relative trincee. Ultima salita della grande ʻcavalcataʼ! Al termine delle trincee si prende (finalmente!) la discesa verso valle. Discesa di 5 km, non ripida ma abbastanza tecnica. Proprio prima di arrivare al punto designato quale termine delle nostre fatiche, si attraverserà la storica Palestra di Roccia di Valle S. Felicita, dove grandi alpinisti degli anni 30/ʼ50 hanno mosso i loro primi passi.Il periodo scelto per la prima Edizione (Prima Domenica di Ottobre) permetterà agli atleti di godere, non solo di temperature ideali alla corsa ma anche (speriamo) in giornate terse dove lo sguardo non sarà mai stanco dei panorami, ma anche di una natura che si veste dei colori dellʼautunno, con le prime foglie ingiallite, il profumo dei ciclamini o dei funghi. Il volo alto e signorile di qualche rapace e, se fortunati, della vista di qualche camoscio, capriolo o volpe. Se poi si è chini dalla fatica, potremo anche scorgere la presenza di qualche salamandra o rospo. Questa corsa potrà essere sicuramente un viaggio nella storia ed un modo di ricaricare lebatterie prima del ʻfermoʼ invernale. Una corsa che vuole essere un omaggio a questo territorio, in parte dimenticato, e ai suoi avvenimenti storici che gli Alpini mai smettono di ricordare.
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“la gente tende a pensare :se non vinco,non corro .Ma io sostengo il contrario.Io parto per correre , non per vincere .Se poi arriva la vittoria, tanto meglio .Ma e un di più.Tuttavia, anche se perdo ,ho potuto fare l’esperienza dei miei limiti, conoscere altre persone , godere della natura”Dawa Sherpa
Per correre il giro del Monte Bianco vuol dire scoprire un universo incomparabile, quello dell’alta montagna impressionante e magico; vuol dire condividere il sogno eterno dei pionieri; vuol dire attraversare il giardino fiabesco di Gaston Rebuffat ed i racconti di Roger Frison-Roche e scoprire l’intimità delle cime: la cupola del Monte Bianco, la cresta di Bionnassay, la Noire di Peuterey, il Dente del Gigante, la parete delle Grandes Jorasses, le cime nord e sud dell’Aiguille du Tour, l’Aiguille Verte, la verticale dei Drus. “E un’autentica esplosione di vette di granito, di alte punte cristalline, dove l’erosione di un’intensità eccezionale ha tagliato, segato, spezzato,sbriciolato, fatto a pezzi l’imponente sollevarsi dalle vecchie rocce, scoprendo un paesaggio di una straordinaria bellezza”(Roger Frison-Roche, guida-scrittore) The North Face® Ultra-Trail du Mont-Blanc® vi invita a vivere un’avventura fuori dal comune partecipando ad una delle 4 prove che vi propone:
UTMB® [Ultra-Trail du Mont-Blanc®] La mitica corsa Già dalla prima edizione, è stata chiamata « la corsa di tutti i superlativi ». Il giro completo del massiccio del Monte Bianco, 3 paesi attraversati : la Francia, l’Italia e la Svizzera. Una corsa che ogni corridore di trail sogna di finire, almeno una volta in vita sua. Il giro del massiccio del Monte Bianco in 168 km , 9600 metri di dislivello positivo in semi autonomia. – Partenza dal centro di Chamonix Mont-Blanc venerdi 30 agosto 2013 alle 16.30 – Iscrizioni limitate a 2300 concorrenti – Tempo massimo di corsa : 46 ore – Tempo indicativo dei primi : 20 ore – Solo per corridori con un minimo di 7 punti di qualifica.
CCC® [Courmayeur-Champex-Chamonix] – La porta d’ingresso Nata nel 2006, è diventata tanto popolare quanto « la sua sorella maggiore » (45 nazioni rappresentate nel 2010). La CCC®, considerata da tanti corridori come « la piccola », costituisce tuttavia anch’essa, una delle sfide ultratrail più difficili. Non prendete la CCC® alla leggera, più di un concorrente si è « bruciato le cosce ». Mezzo giro del massiccio del Monte Bianco in 100 km , 5950 metri di dislivello positivo in semi autonomia – Partenza dal centro di Courmayeur venerdi 30 agosto 2013 alle 9.00 – Iscrizioni limitate a 1800 concorrenti – Tempo massimo di corsa : 26 ore – Tempo indicativo dei primi : 12 ore – Solo per corridori con un minimo di 2 punti di qualifica.
TDS™ [sur les Traces des Ducs de Savoie] – L’alternativa Più « selvaggia » e più tecnica dell’ UTMB® e della CCC®, nel cuore della Valle d’Aosta e delle due Savoie, questa corsa offre una visione alquanto inedita del giro del Monte Bianco e del Beaufortin. Il percorso 2012 vi permetterà di scoprire il Col de la Youlaz (2661 m) sopra Courmayeur, « le passage du Curé » o la splendida vista sul massiccio del Monte Bianco dal Col de la Gitte nel cuore del Beaufortin. Mezzo giro del massiccio del Monte Bianco in 114 km, 7150 metri di dislivello positivo in semi autonomia – Partenza dal centro di Courmayeur mercoledì 30 agosto 2012 alle 7.00 – Iscrizioni limitate a 1200 concorrenti – Tempo massimo di corsa : 31 ore 30 min – Tempo indicativo dei primi : 14 ore – Solo per corridori con un minimo di 2 punti di qualifica.
PTL™ [la Petite Trotte à Léon] – Una grande avventura a squadre Una prova allucinante e non competitiva ! Un grande giro del massiccio del Monte Bianco con passi a più di 2500 metri di quota e con passaggi molto impegnativi. Se amate la solitudine, la solidarità e la grande avventura, sarete probabilmente almeno una volta, alla partenza. • Prova senza classifica in autonomia completa in squadre indissociabili di 3 (o 2) corridori. • Percorso differente ogni anno, senza segnaletiche ma solo con l’aiuto delle cartine (tracciati GPS forniti). • Circa 300 km, 24 000 metri di dislivello positivo • Tempo massimo : 138 ore • Partenza dal centro di Chamonix lunedi 26 agosto 2013 alle 22.00 • Massimo 80 squadre • Solo per squadre con minimo un finisher dell’ UTMB® Questo avvenimento è la realizzazione di un sogno di vecchia data e di una passione per l’Ultra-Trail®, condivisi da un numero sempre maggiore di corridori del mondo intero e dai loro accompagnatori. La sua realizzazione non sarebbe possibile senza l’amicizia che lega gli abitanti dei comuni francesi, italiani e svizzeri della regione del Monte Bianco.
Che dire una gara molto bella e interessante sotto il profilo storico e indubbiamente dei paesaggi , molto impegnativa sotto il profilo tecnico fino al 50esimo Km , una corsa per testare i propri limiti , e come si dice misurare la resilienza di se stessi , sperimentare i propri limiti in una cosa al di fuori delle norme…con un unico obietivo il traguardo di Valdagno .
Non e una gara per gli Highlander ,ma e per i comuni mortali; una lotta con il dolore , contro la fatica , una vera propria sfida no limits, contro noi stessi.
LinK: http://www.transdhavet.it/