Tempo di percorrenza del sentiero solo andata : 2h00
Dislivello totale : 605 m
Quota massima raggiunta : 909 m
Come Raggiungere
Si parte da località Aste , poco lontano dall’ex Ospedale di Schio , salendo verso Poleo , vicino alla Trattoria San Martino.
Descrizione
Il percorso parte dalla località Aste , presso la trattoria San Martino, lasciando l’auto in un ampio posteggio, si imbocca la via Crucis dal cenacolo posto pochi metri sopra il posteggio, si sale lungo le prime stazioni , si raggiunge una curva dove la via cruci svolta a sinistra , mentre noi proseguendo sulla destra ci addentreremo nel bosco con il piccolo ruscello che corre sulla sinistra , la salita non è difficile e molto lieve , presenta alcuni ponticelli un pò pericolosi ed a cui bisogna prestare attenzione, per le tavole un pò usurate dal tempo , si continua passando su alcuni tratti in cui alcune piccole frane detritiche hanno divelto qualche pianta di alto fusto che ostruisce un pò il passaggio , anche se facilmente superabili , bisogna prestare sempre attenzione , si continua a salire , si possono scorgere alcuni segnavia usurati dal tempo e poco visibili , fino a raggiungere le case della contrada Formalaita 554 m, da li si sale ancora tenendo la strada centrale , perchè sulla sinistra parte la strada Forestale che porta a Santa Caterina-Marsigli , imboccato il sentiero centrale si transita sotto la cima del monte Faedo 715 m, e poi sempre tra leggeri saliscendi a fianco del Monte Guizza 843 m , si prosegue sempre in mezzo al bosco uscendo poi per un breve tratto prativo , dove si potrà vedere un pò il panorama che era stato coperto dal bosco, si prosegue sempre per la carrareccia fino a vedere la Croce sul dosso della Chiesetta di Santa Caterinella poco lontano dalla Contrada Rossi , ma continuiamo a salire per un breve tratto un pò più impegnativo , per poi rientrare in un sentierino stretto che porterà a un piccolo spiazzo con una specie di piccola stalla , per poi attraverso un tratto prativo uscire nella strada asfaltata che a sinistra porterà in contrada Rossi mentre a destra in località Cerbaro, si prosegue verso sinistra raggiungendo prima contrada rossi e poi imboccando a sinistra saliremo sulla chiesetta di Santa Caterinella.
Il Miracolo di Santa Caterinella
La tradizione racconta che in questo luogo avvenne il miracolo quando un padre vide, il carro, trainato da vacche e sul quale stava seduto alla figlioletta, precipitare dal burrone, egli, inginocchiandosi, invocò la beata Vergine e Santa Caterina d’Alessandria e poco dopo vide arrivare il carro sopra una vicina riva. Fece costruire un capitello con un piccolo altare per potervi celebrare la messa e di sommo pontefice concesse l’indulgenza a quanti lo avessero visitato. Le tante elemosine raccolte permisero la costruzione di una chiesa dedicata alla Santa. La chiesa di Santa Caterina si separò dalla parrocchiale Madre di San Ulderico nel 1627 diventando autonoma. Accanto alla chiesa sorse e cimitero e la parrocchia fu sempre luogo di incontro e vocazioni. Nel 1787 fu concesso di edificare una nuova chiesa in un luogo più centrale al paese. La prima fu demolita, due suoi altari furono portati in un nuovo edificio. Accogliendo le richieste dei fedeli, Don Marco Dalla Vecchia nel 1905 fece costruire questa piccola cappella oratorio, dove sono state poste le statue della Santa e del Sacro Cuore. Sono conservati, inoltre, alcuni ex voto e due angeli che fino al 1963 erano parte dell’altare della Madonna, nella parrocchiale. In una nicchia si conserva una piccola antica statua di Santa Caterina, che così ritornata alle origini.
Ritorno
Il ritorno può essere fatto dal sentiero S3 già descritto in precedenza su un’altro post che scenderà dapprima attraverso la contrada Costeneri , prima a Santa Caterina e poi passando per il cimitero di guerra si scenderà attraverso il bosco fino alla località Paladini e poi scendendo la Valle dei Molini si raggiungerà Poleo, attraverso il tratto asfaltato si arriverà all’auto.
Ritorno per ESPERTI
Per chi invece volesse avventurarsi in una spedizione di orientiering , avendone le capacità , potrà scendere dalla Chiesetta di Santa Caterinella ed imboccare il primo sentiero a sinistra che porterà nella locale palestra di roccia in poche decine di minuti, per poi proseguire con alcuni tratti più ripidi da evitare con la pioggia, si scende abbastanza ad intuito ed è INDISPENSABILE UN’OTTIMA CAPACITA’ DI ORIENTAMENTO, ci son molte deviazioni e diversi itinerari che bene o male portano in valle.







































